DIFESA A 4 - "Non è che non mi è piaciuto, ma per provare a pareggiare".
FRENATI - "Per me non ci ha frenato il derby: la partita più importante è quella che si gioca. Di solito chi entra ci dà qualcosina in più, ma anche io ho messo Sottil in una posizione non sua. È mancata quella aggressività che noi normalmente andiamo".
FUTURO - "Il mio futuro (ride, ndr)... Tutti i giorni parlano sin da Milan-Cagliari di chi viene al Milan, per me va bene eh, ma per il gruppo per cui lavoro... Loro vedono tutte le notizie e non c'è questa stabilità. Dobbiamo lavorare oggi per provare a essere migliori domani. Non è facile per me perché non hanno neanche tanto rispetto perché si parla dell'allenatore del Milan come uno che non è mai stato dentro al calcio e non è vero. Il mio futuro non dipende da niente. Dipende dal preparare la partita con l'Inter, provando a vincere due titoli e non so da quanti anni il Milan non li vince. E non è normale. Manca di rispetto per le voci? Ogni giorno. Sembra che non ci sia nessuno qua. Non è che sono venuto da un altro pianeta, sono già 14 anni da allenatore. La pressione di vincere è buona e bella, quello che sto vivendo qua l'ho vissuto anche da calciatore".
TESTA - "La cosa che ho sempre detto è che i giocatori che entrano dentro danno qualcosina in più, oggi non è stato così. Nel primo tempo sono stati 45 minuti equilibrati e nei primi 20 siamo stati troppo bassi rispetto a quanto preparato in settimana. Avevamo una squadra che da anni sta facendo un lavoro buonissimo. Ci è mancata aggressività, eravamo messi bene ma troppo bassi. Gli ultimi 15 minuti bene, con più palloni nella metà campo offensiva dove abbiamo avuto situazioni in cui l'ultimo passaggio ha fatto la differenza e non siamo stati bravi. Abbiamo cominciato molto bene il secondo tempo e alla loro prima ripartenza hanno fatto il gol. Un gol su cui noi durante la settimana abbiamo lavorato".
DERBY - "La partita è importante, la squadra ha coscienza di questo. Abbiamo questa consapevolezza, una partita che è una semifinale al di là del derby: vogliamo molto disputare la finale a Roma. Ma sinceramente non pulò salvare niente, un club come il Milan. L'ambiente dopo aver vinto la Supercoppa è risultato mento positivo, si è cominiciato subito a parlare della panchina: a me non cambia qualcosa, honvinto qualcosina, sono da tanti anni nel calcio e la pressione mi dà motivazione. Arrivare in questo ambiente va bene ma la mancanza di rispetto no: alla fine facciamo i conti e vediamo da quanto il Milan non vince due titoli. Alla fine uno è giudicato per quello che ha fatto, nel mio caso sei mesi".
DIFESA A TRE CONTRO L'INTER - "Adesso lavoriamo sulla partita e vedere mercoledì. Con l'Inter abbiamo sempre messo un quinto elemento in difesa, sappiamo che hanno tanta ampiezza del gioco".
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