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Conceicao: “Leao in panchina? Vi spiego! Musah, bravo Bondo, Reijnders e su Pulisic…”

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Il Milan vince 3-2 sul campo del Lecce. Questo il commento alla partita del tecnico rossonero Sergio Conceicao, le sue parole.
Andrea Agostinelli

Il Milan vince 3-2 sul campo del Lecce. Questo il commento alla partita del tecnico rossonero Sergio Conceicao, le sue parole.

PRESTAZIONE - "Abbiamo avuto un po’ più di tempo in settimana per preparare questa la partita, sapevamo forze e debolezze del Lecce e abbiamo preparato molto bene, con i giocatori applicati a fare quello che ho chiesto. Abbiamo creato occasioni, segnato due gol annullati e poi siamo andati sotto. Nel secondo tempo non siamo rientrati come volevamo e loro hanno fatto il secondo, e in quel momento sembrava difficile ribaltarla: poi è venuto fuori il carattere dei giocatori e abbiamo ripreso. Alla fine è andata bene. Per l’atteggiamento della squadra e per il lavoro fatto in settimana i miei complimenti se siamo così a livello di base. Hanno avuto un atteggiamento che mi è piaciuto molto".


ATTEGGIAMENTO - "Delle volte non è l’atteggiamento, è anche l’avversario che ha qualità. Mi piace molto lavorare sul campo, non è una scusa. Questa aggressività oggi è stata più organizzata, questo arriva dal lavoro sul campo. Non sono felice perché siamo usciti dalla Champions League, ma abbiamo un po’ più di tempo per lavorare su queste situazioni e ne approfittiamo. Io penso che i ragazzi hanno carattere, bisogna buttarlo fuori sempre, deve essere un’abitudine. Dopo arriva naturalmente la partita”.

PULISIC - "Partendo dalla fascia si trova molto bene nei corridoi centrali, poi dipende dalla strategia della partita. È vero che oggi ha cominciato a sinistra, ma io volevo lui e Musah tra le linee, con Reijnders e Bondo che attiravano i loro centrocampisti per avere quello spazio che abbiamo sfruttato molto bene nel primo tempo. Lui è un giocatore di grandissima qualità tecnica ed è anche molto intelligente nei diversi ruoli che ha. Può giocare dietro la punta, può giocare sulla fascia venendo dentro: è la sua miglior posizione. Poi se parte a destra o a sinistra, o se gioca già lì, dipende dalla strategia".

LEAO - "L'ho già detto, è un grandissimo giocatore. Un giocatore di qualità e i giocatori di qualità secondo me devono sempre iniziare la partita, poi però c'è una partita su cui da lavorare e in quel caso lui può anche non partire da titolare. Lui anche se parte dalla panchina vuole sempre dare il massimo e questo mi piace, più di un assist o di un gol".

DIFESA - "Ci lavorerò senza dubbio. Abbiamo qualità dalla metàcampo in avanti, mi piace che i terzini spingano ma l'equilibrio è fondamentale. Non castro mai questa volontà die nostri terzini  ma i centrocampisti devono essere intelligenti e gestire questa cosa. Solo che anche ai nostri centrocampisti piace arrivare in area. Dobbiamo trovare questo equilibrio che è fondamentale".

BONDO - "Ha fatto una buona partita, non era facile per lui entrare in una squadra diversa dal Monza e con una pressione grande a tutti livelli. Ha fatto una prestazione che mi è piaciuta. Con personalità, con carattere, capendo cosa volevo. Con la palla poteva stare più alto ma ho già parlato con lui e lavoriamo su questo, ha fatto un buona partita".

CAMBI - Io ho visto uno dei migliori primi tempi in campionato, abbiamo creato 4.5 occasioni e abbiamo avuto due gol annullati. In settimana abbiamo lavorato sulle debolezze del Lecce e nel momento di uno sbaglio abbiamo preso un gol sbagliando la gestione dello spazio nelle linee. Abbiamo iniziato il secondo tempo non bene ma è venuto fuori il carattere, i cambi hanno dato qualcosa".

DINAMICA - "Dobbiamo essere più equilibrati nella dinamica di gioco se no ogni volta che l'avversario riparte crea problemi e una grande squadra non se lo può permettere. Abbiamo iniziato a lavorare su cose su cui non abbiamo mai avuto tempo di lavorare. Fa parte dell'evoluzione di questa squadra".

SETTIMANA TRANQUILLA - "Vediamo, grazie".

MODULO - "Il 4-1-4-1 in partenza? Avevamo tre centrocampisti di cui due dovevano andare prendere i loro centrocampisti, erano Musah e Reijnders. Volevo condizionare il palleggio del Lecce e infatti loro hanno cominciato a giocare più diretti. Bondo era più importante davanti alla difesa per dare sicurezza anche sulle seconde palle. Eravamo più compatti secondo me".