ATTACCO - "Ho visto delle cose fantastiche nella nostra dinamica offensiva, difensivamente ci sono stati dei momenti in cui non siamo stati noi".
INTER - "Stanca? Sono in tante competizioni ma sono abituati. Oggi come oggi il recupero dei giocatori è fatto velocemente, ho guardato la partita contro il Bologna. Stanco o non stanco hanno una rosa ampia e possono cambiare sempre".
ATTEGGIAMENTO - "Mi aspetto il migliore dei Milan. Sarà sicuramente un Milan molto competitivo, abbiamo ambizione per vincere questa partita".
TRIPLETE INTER - "Una motivazione in più? No. La motivazione non viene dall'avversario, viene dal nostro lavoro. Sono cose che non entrano in spogliatoio. Parliamo solo di Coppa Italia e mi dispiace che non si possa parlare di campionato e Champions League".
ATALANTA - "La spiegazione è semplice, abbiamo affrontato un avversario di qualità con un allenatore bravo. Ha abbassato De Roon e Ederson, ha messo qualcosa nella sua dinamica che ci ha sorpreso. Poi ci sono errori individuali nel gol ma quello è il calcio. Ci sono stati due o tre errori individuali che non ci dovevano essere ma il calcio è proprio così".
REIJNDERS - "Lui e Fofana? Due giocatori straordinari. Poi come coppie ci sono Pulisic-Jovic, Pavlovic-Theo, Tomori-Jimenez. Non bisogna puntare il dito contro una coppia, serve equilibrio sia quando attacchiamo che quando difendiamo. Fanno parte di una dinamica e non è solo colpa loro se qualcosa non funziona".
GIMENEZ - "Non c'è primo, secondo e terzo. C'è la forma dei giocatori. Lui è arrivato e ha fatto subito bene, poi ha avuto un momento difficile. È stato infortunato nelle ultime settimane. Io scelgo. Non c'è primo, secondo e terzo. Scelgo l'attaccante che mi dà garanzie".
GIUDIZI - "Dobbiamo fare il nostro lavoro e vincere la partita di domani. Siamo coscienti di questo. Una stagione positiva per il Milan passa dalla vittoria dello Scudetto oppure arrivare in fondo in Champions League. Per un club storico come il Milan dovrebbe essere normale arrivare in finale di Coppa Italia".
PERCORSO - "Capisco le vostre domande, ma di queste cose parlerò a fine stagione. Parlerò dei 6 mesi di lavoro, di quello che ho fatto bene e di quello che ho fatto meno bene. Tutto a fine stagione".
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