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Conceicao: “Futuro e fiducia del club? Al momento giusto parlerò! Così vedo Gimenez, Chukwueze…”

Conceicao: “Futuro e fiducia del club? Al momento giusto parlerò! Così vedo Gimenez, Chukwueze…” - immagine 1
L'allenatore del Milan Sergio Conceiçao ha parlato a Sky, DAZN e in conferenza stampa al termine della gara vinta per 3-1 contro il Bologna.
Guglielmo Cannavale

L'allenatore del Milan Sergio Conceiçao ha parlato a Sky, DAZN e in conferenza stampa al termine della gara vinta per 3-1 contro il Bologna: "Non abbiamo fatto una grande partita. Vero però che abbiamo vinto contro una squadra forte che sta facendo bene. Chi entrato dopo ha dato risposte positive e questo mi piace molto".

CHI SUBENTRA - “Sì è vero, quello è il positivo. Si vede l’esultanza sul terzo gol con chi è in panchina, con Florenzi, che ha avuto un infortunio grave ma è sempre lì a lavorare, a dare il massimo. Veramente un ragazzo che per noi è importante. Adesso non in campo ma nello spogliatoio è molto importante. Lo spirito del gruppo, non solo oggi, dà sempre qualcosa in più alla squadra. Abbiamo cambiato anche a livello strutturale, abbiamo finito col 4-4-2, ma loro sono tranquilli su questo perché sanno cosa vogliamo anche con sistemi diversi. Dipende da cosa abbiamo bisogno. Il primo tempo non mi è piaciuto, ci mancava un uomo davanti, eravamo troppo bassi per pressare e recuperavamo palla troppo bassi. Abbiamo cambiato un pochettino nel secondo tempo, abbiamo preso gol ma dopo la squadra ha dato una risposta buona interessante, principalmente con i giocatori che sono entrati”, riporta Milannews.


GIMENEZ - “Quello che avevo in testa prima della partita è che non volevo cambiare un qualcosa che per 4-5 gare ci ha dato quell’equilibrio. Ma sapevo che durante la partita avrei dovuto cambiare qualcosa se le cose non andavano bene e l’ho fatto. In questo caso Santi sta bene, anche a livello emozionale. Non è facile arrivare in Italia, in un contesto difficile come il Milan, una squadra storica abituata ad avere giocatori fortissimi in tutti i reparti. È normale l’ambientamento, lui ha lavorato sempre benissimo, conosco le sue qualità. Adesso sta facendo bene, ma non possiamo dimenticare i gol importanti anche di Tammy e Jovic. Abbiamo attaccanti che sono pronti, poi dipende dall’allenatore. Uno è contento se gioca e gli altri due sono delusi, ma fa parte del gioco”.

FUTURO - “C’è mio figlio piccolo qua che domani deve andare a scuola, devo andare a casa e voglio mangiare qualcosina a casa con la famiglia. Conceiçao non è importante, il mio futuro è domani e preparare nel migliore dei modi una sfida molto difficile contro una squadra che sta facendo molto bene in campionato e che ha fatto bene in Champions League. Italiano crea tante difficoltà alle squadre avversarie. Non voglio scappare da questa domanda, non è il momento di parlare di questo”.

FIDUCIA DEL CLUB - "Conceiçao non è importante, è importante il Milan e vincere la prossima partita perchè per un club come il nostro è fondamentale alzare trofei. Non è il momento di parlare di me, al momento giusto parlerò".

GRUPPO - “Ho il mio carattere, la mia personalità, ho cambiato certe cose… Ma al Milan non c’è tempo, bisogna vincere oggi. La verità è che non è facile arrivare a metà stagione e creare lo sprito che c’è oggi. Ma il gruppo è contento e mi segue, anche chi gioca meno. Chukwu oggi è entrato e voleva mangiarsi la palla, avere un gruppo che mi segue è una grande vittoria per me. Mercoledì abbiamo la possibilità di vincere un titolo”.

COPPA ITALIA - "Da domani iniziamo a preparare la finale. Dobbiamo analizzare cosa abbiamo fatto bene e cosa no. Sarà una gara diversa da quella di oggi. Le finali si devono vincere, anche giocando meno bene. Gimenez sta lavorando bene, sto parlando tanto con lui per dargli quello di cui aveva bisogno. Lui è arrivato qui con un piccolo problema fisico. Abbiamo fiducia in tutti i giocatori. Sono contento per i due gol, gli attaccanti si sa che vivono per i gol".

ANCORA GIMENEZ - "Non dico mai prima alla stampa chi gioca titolare. Abbiamo ancora dei giorni di lavoro prima della partita. Gimenez ha un gioco diverso da Jovic. Abraham ha fatto gol importanti e non dimentichiamo nemmeno Camarda. Lo abbiamo preso per la sua qualità, la Serie A è difficile, serve un po' di ambientamento. Gimenez per mercoledì? Dipende da quello che farà in questi giorni. Sta a me scegliere l'attaccante o gli attaccanti".

CAMBI - "Chi è entrato ha fatto bene, ma non solo oggi".

BOLOGNA - "Bisogna preparare una partita molto importante per noi. Sarà una partita diversa, forse con qualche giocatore diverso nelle due squadre. Ogni partita prende la sua strada. Noi dobbiamo fare qualcosina di meglio, soprattutto come non fatto nel primo tempo, capendo dove abbiamo avuto difficoltà. Dobbiamo lavorare sulle cose negative, poi sulle cose positive anche oggi chi è entrato ha cambiato la partita".

CHUKWUEZE - "Ho abbracciato tutti. A lui va data una parola molto positiva, come agli altri che sono entrati. Non gioca da tanto e voleva dimostrare all'allenatore che ho sbagliato a non metterlo dentro in quella partita. È un buon segno avere questi dubbi in formazione iniziale".

GABBIA - "Ha detto che ora conosco il gruppo? Veramente, anche io a loro ora li conosco meglio. Ci vuole tempo. Ho cambiato non poche cose. All'inizio è stato difficile. Lavoriamo in maniera diversa rispetto a prima. Sento ora che posso lavorare su tanti aspetti: abbiamo iniziato a tre, poi abbiamo finito col 4-4-2. E ci lavoriamo su queste cose. I giocatori credono in ciò che facciamo in questo momento. C'è voluto qualche mese per avere questo rapporto molto sincero e molto frontale con i giocatori. Al di là di ogni giorno che ci sono delle arrabbiature per questa o per quell'altra cosa...".