DIFESA A TRE - "Quando c'è stata la sosta, abbiamo lavorato su questo sistema. Poi non potevo cambiare perché in tanti erano tornati a due giorni dalla partita. I giocatori hanno sposato questa idea con la palla e senza palla, con i terzini più protetti. Ma sapevo che lavorando un po’ di più su questo, questa a difesa a 3, con due terzini come Theo e Alex che spingono tanto, potevamo essere più solidi e proteggere di più il centrocampo. Non è il lavoro di un giorno: mi è piaciuto molto che i giocatori all’interno hanno chiuso i corridoi centrali. A livello offensivo gli inserimenti di Reijnders e i movimenti di Jovic per mandare Leao in profondità potevano far male all’Udinese. Abbiamo preparato molto bene questa partita e i giocatori hanno sposato questa idea già da alcuni giorni, non solo ieri sulla lavagna. Avevo delle buone sensazioni: non sempre le dimostriamo sul campo, ma oggi sì. Poi okay: oggi sono tre punti e pensiamo già alla prossima partita. Ho visto una squadra solida, compatta, come vogliamo noi. La squadra è disponibile. Molto importante avere le settimane libere".
THEO HERNANDEZ - "Offensivamente è tra i migliori al mondo nel suo ruolo. Poi difensivamente volevamo un po' più di aggressività. Così è molto più protetto. I nostri difensori centrale hanno interpretato molto bene la partita. Tutti hanno fatto una buona squadra. Theo così si sente più protetto".
JOVIC - "A livello offensivo volevamo supporto alla profondità con l'ampiezza di Theo e Jimenez e il lavoro incontro per dare la profondità. Loro sono forti a livello fisico, mentre soffrono la velocità. Jovic ha fatto molto molto bene".
EUROPA - "Pensiamo a lavorare. Non bisogna parlare più di tanto, fino ad oggi abbiamo parlato tanto e ciò che conta sono i risultati".
PARTITA - "Sì abbiamo giocato bene e abbiamo lavorato su situazioni su cui si fatica a lavorare se hai partite di coppa. Le sensazioni erano buone già alla vigilia e sono state confermate in campo. Mi è piaciuta questa solidità della squadra, capire che dovevamo essere più bassi a volte, quando pressare l’avversario, come difendere le loro palle in profondità, capire la loro ampiezza. Anche i difensori centrali a volte accorciavano sul centrocampista loro, hanno capito questa cosa a livello difensivo. Penso che la base di una squadra sia fase la difensiva. Do molto valore a questo, non prendere gol per me è molto importante. Poi davanti, con tutta questa qualità, chiediamo dei movimenti ai giocatori e oggi l’hanno fatto: sono arrivati così tanti gol e tante opportunità. A livello offensivo contro la Fiorentina abbiamo fatto due gol ma potevamo farne cinque-sei. Contro il Napoli nel secondo tempo la stessa cosa. A livello difensivo queste partite sono state un disastro nei primi tempi. E allora per questo sto sottolineando che bisogna essere solidi come squadra. Ora Leao è un giocatore più completo. Perché la qualità ce l’ha, tanta”.
LEAO SORRIDENTE - “È la squadra. Questo è il calcio. È bello, appassionante. Si deve vivere con allegria e con responsabilità. Ovviamente con organizzazione. Se loro sorridono così con la qualità che hanno, correndo come devono correre all’interno di un’organizzazione che vogliamo allora è fantastico. Da fuori ho vissuto come spettatore tante cose belle. Ho parlato dei tifosi dell’Udinese, ho parlato dei gesti fantastici dei miei giocatori e del grande lavoro che hanno fatto. E tutto insieme vengono queste vittorie così”.
DIFESA - "La qualità non dev'essere mostrata solo in attacco, anche contro la Fiorentina abbiamo creato tanto ma potevamo anche subire tanto. Serve anche qualità dietro e abbiamo interpretato bene la gara".
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