PULISIC - "Come sta? Lo sapremo lunedì".
MOMENTO - "Non è stato il Milan sottotono, ma ci sono stati i meriti della Lazio. Sono una squadra forte e finché hanno ritmi alti e chiudono le linee di passaggio diventa difficile giocarci contro. Nel secondo tempo, abbiamo corso un po' più forte, loro sono andati un po' in calando. Le partite durano 95 minuti. Quando il primo tempo non riesci a giocare, devi essere bravo a non andare sotto. I ragazzi sono stati bravi su questo. I margini di miglioramento sono nei singoli giocatori. Finché siamo qui, il merito è loro. Hanno tutti voglia di creare presupposti importanti per arrivare a marzo in una posizione ottimale per il nostro obiettivo principale che è qualificarsi in Champions. Creare i presupposti per vincere senza uomini-squadra non si può fare".
EPISODIO MANCATO RIGORE CON COLLU - "Gli ho solamente detto: 'Cavolo tutte le volte che ci sei succede sempre un casino'. Perché lui era l'arbitro con la Cremonese (ride, ndr). Non l'ho assolutamente offeso".
GARA A DUE FACCE - " Abbiamo fatto una partita a due facce. Nel secondo tempo la squadra ha fatto ottime cose anche tecnicamente, ma bisogna assolutamente migliorare in alcune fasi della partita".
MAIGNAN - "Il portiere fa parte degli 11 che scendono in campo. Non è questione di portiere, ma è una questione di avere giocatori bravi. Così è più semplice vincere le partite. Maignan ha fatto una parata molto difficile, ma tutta la squadra è stata brava, anche a costruire un entusiasmo che dobbiamo mantenere".
BARTESAGHI - "È merito di chi lo ha trovato da ragazzino e lo ha fatto crescere. Nel calcio italiano ci sono dei ragazzi giovani che hanno talento e che possono fare bene: Bartesaghi è uno di questi. Ha poca esperienza di partite, ma già è più intraprendente perché più gioca più ha coraggio. Poi ha una struttura bella, da giocatore da Milan".
SCUDETTO? -"Ma no, voi potete nominare quello che vi pare. Questi 3 punti sono importanti perché sono 3 in meno che bisogna fare per rientrare in Champions. Adesso bisogna concentrarsi prima sulla Coppa Italia e poi sulle 6 partite rimanenti. La classifica è spaccata a metà, quindi è un campionato strano e bisogna fare più punti possibile perché in una giornata può cambiare tutto".
DIFENSORI - "Difensori, attaccanti, quelli che entrano, per cercare di creare dei presupposti per fare una bella stagione è importante che tutti siano partecipi. E questo lo fanno i grandi giocatori, sennò non riusciresti a lottare per la vittoria. Non deve essere un punto di arrivo la vittoria nel derby, quella di stasera, l'importante è continuare a fare punti".
TREND CON LE PICCOLE - "Avremo modo di preparare prima di Torino la partita. Dobbiamo essere bravi ad invertire la rotta e giocare le partite con la stessa attenzione di stasera".
GRUPPO E MERCATO - "Come ho detto alla società, ci sono delle annate in cui le cose non vanno bene, cose che capitano. Ma se son stati presi dei giocatori vuol dire che c'erano qualità importanti. Bisognava quindi lavorare su questo gruppo che ho ereditato".
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