sosfanta squadra milan Allegri: “Quando tornano Pulisic e Rabiot, la scelta su Estupinan! Per Nkunku, Saelemaekers e i rigori…”

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Allegri: “Quando tornano Pulisic e Rabiot, la scelta su Estupinan! Per Nkunku, Saelemaekers e i rigori…”

Alessandro Cosattini
Gli infortuni di Adrien Rabiot e Christian Pulisic, ma non solo: ecco le parole di Massimiliano Allegri in conferenza alla vigilia di Milan-Fiorentina. 

Gli infortuni di Adrien Rabiot e Christian Pulisic, ma non solo: ecco le parole di Massimiliano Allegri in conferenza alla vigilia di Milan-Fiorentina.

SOSTA - "Abbiamo fatto ieri il primo allenamento tutti insieme per la partita di domani. I ragazzi stanno bene, le partite dopo la sosta sono sempre un po' un'incognita. Da domani cominciamo un ciclo nuovo di 5 partite, è un mese importante. Domani è la prima partita di questa ciclo, bisogna essere bravi a fare una partita attenta. La Fiorentina ha fatto ottime prestazione indipendentemente dalla classifica. Per noi è un'opportunità per fare un altro passettino in avanti e una possibilità per consolidare la nostra classifica".

INFORTUNATI - “Abbiamo fuori Rabiot e Pulisic, prima della prossima sosta difficilmente saranno a disposizione. Estupinan non ci sarà domani per un problema alla caviglia. Da valutare Nkunku, ha questo alluce che gli dà fastidio: vedremo se oggi riuscirà a mettersi la scarpa se no sarà out anche lui. Jashari è fuori, gli altri sono tutti a disposizione. Abbiamo un numero sufficiente di giocatori per affrontare la partita di domani. Gli infortunati fanno parte del gioco, è uno stimolo in più”.

SAELEMAEKERS - “Saelemaekers è a disposizione”.

LEAO - “Questa settimana ha fatto bene, si è allenato da lunedì. È normale che dovesse riacquistare una condizione buona, ora è pronto per ritornare a essere uno dei protagonisti. Tutti si devono mettere a disposizione. Rafa ha qualità tecniche straordinarie e sono contento sia tornato. Va anche lasciato fare, è il campo che parla e lì c’è da fare delle prestazioni. Si fanno troppe parole intorno a Rafa, è un ragazzo d’oro. Era partito bene, purtroppo l’infortunio l’ha fermato. Ora ha ritrovato una condizione buona. Senza pensare se è un campione o meno, quando finirà la carriera si dirà se Rafa è stato un campione o meno. Se deve essere stimolato? È una cosa caratteriale sue. Tutti ci aspettiamo tanto da lui, deve dare una mano alla squadra. Sono contento di averlo a disposizione ora che sta bene".


RIGORI - “Pulisic sicuramente no perché non c’è. Questo lo vedremo in allenamento. C’è da migliorare la percentuale, sugli ultimi 7 il Milan ne ha sbagliati 5. Non nel come si tirano ma nell’ordine dei rigoristi”.

NAZIONALI - "L'anno prossimo le due soste sono state accorpate: la sosta più lunga permette che un giocatore se si fa male in nazionale ha più tempo per recuperare. Poi bisogna essere anche un po' fatalisti... Succede. Questo è il periodo più pericoloso. Perché di solito gli infortuni sono nella sosta di novembre, quando i giocatori hanno giocato più partite. Statisticamente novembre e marzo sono i mesi più pericolosi. Poi dovremo trovare soluzioni, a tutto c'è una soluzione. Il calcio si è evoluto e globalizzato, assolutamente non possiamo tornare indietro. Una cosa che ho letto un po' di tempo fa è di anticipare le partite dalle 20.45 alle 20, permette di andare a letto ai giocatori prima, tre ore di riposo in più potrebbe essere un aiuto in più per i giocatori. Potrebbe essere una soluzione".

FIORENTINA - "Le partite sono tutte difficili, da giocare e da vincere. La Fiorentina ha ottima qualità, ha giocatori che davanti hanno il gol nelle gambe. Poi comunque è ben allenata e ben organizzata. Non merita i punti fatti, avrebbe meritato più punti. Ecco perché dovremo fare una partita di grande attenzione come fatto nelle ultime partite, migliorando situazioni in entrambe le fasi. Sono state fatte buone cose, ma al momento siamo ancora lontani da maggio e bisogna fare un passettino alla volta. E domani è un passettino che bisogna fare assolutamente".

BUON SENSO DAI CT - " Sulle soste è difficile... Io sono tecnico di un club e ragiono in un modo, il CT ragiona in un altro. Sono cose che succedono, bisogna trovare una buona soluzione. Ora possono riposare e li troveremo più freschi a novembre. Per quanto riguarda le notizie... Quando c'è un problema bisogna trovare una soluzione, non possiamo continuare a parlare del problema. Altrimenti perdiamo tempo".

GIMENEZ - "L'ho trovato molto bene, sta facendo bene".

FORMAZIONE - "Fino a domani non posso prendere nessuna decisione, devo valutare. Athekame può giocare a destra e a sinistra, Pavlovic può anche fare il terzino sinistro. Le soluzioni ci sono. L'importante è che la squadra giochi da squadra".

SPOGLIATOIO A TORINO - "Non è successo niente, è successa una cosa come succede tante volte. Giochi una partita a Torino e hai la possibilità di portare a casa tre punti, dopo il fischio finale non si può essere contenti: se si vuole alzare l'asticella dopo quelle partite bisogna essere molto arrabbiati. Ma vale per tutto l'ambiente per raggiungere certi obiettivi. Non è stata una partita dove hai subito e dovevi essere contento, era una partita che potevi vincerla e dovevi vincerla. Quando le partite si possono vincere si devono vincere. Quando non si possono vincere non si devono perdere".

MILAN-COMO IN AUSTRALIA - "Al momento non c'è l'ufficialità, quando ci sarà l'ufficialità non potremo fare altra. Bisognerà troverà la soluzione ideale per andare al Perth per affrontare una partita che vale 3 punti importanti per l'obiettivo finale. Non dobbiamo disperdere energie su quello che sarà, domani abbiamo una partita e pensiamo a quella. Finita con la Fiorentina faremo la conta per chi sarà disponibile per il Pisa, e così dopo il Pisa faremo la conta per vedere chi sarà pronto per Bergamo. Le partite dopo la sosta sono sempre come se fossero le prime partite di campionato: bisogna andarci con i piedi di piombo e avere la testa giusta".

GOL SUBITI - "Abbiamo sicuramente subito in casa col Napoli in inferiorità numerica. In altre partite poi ci sono stati momenti in cui qualcosa lasci all'avversario, ad esempio a Torino sul cross di Kostic al 92esimo è stato molto bravo Gabbia e abbiamo rischiato di compromettere la partita. Ma le partite si giocano perché c'è un errore o per la bravura di un giocatore che fa una giocata importante. Noi dobbiamo continuare sapendo che ogni pallone è quello decisivo per raggiungere il nostro obiettivo. Non si può pensare al Milan che un pallone sbagliato ci fa perdere una partita. Un punto in meno nella stagione del Milan ci fa vincere o perdere lo scudetto o entrare o uscire dalla Champions".

CAMBI - "Chi è in panchina è importante. Nkunku è arrivato a fine agosto senza condizione, ora è fermo da tre giorni, è andato in nazionale. Ci sono coincidenze che non  ti permettono di migliorare i giocatori, ma sono giocatori di livello assoluto. E mentre li aspettiamo dobbiamo continuare a fare risultati. Ecco perché è importante fare piccoli passi e non passi lunghi è molto importante".

SCUDETTO - "Se saremo pronti lo vedremo a maggio. Il campionato lo vince la squadra più forte e che merita di vincere. Conta solo il campo".

PIOLI - "Ho un buon rapporto con Pioli, è stato l'ultimo allenatore a vincere lo scudetto e vincere non è mai banale. Sono sicuro che farà un gran lavoro anche alla Fiorentina", riporta Milannews.