sosfanta squadra milan Allegri: “Loftus e Fofana, voglio 15 gol in due! Quando torna Leao e su Modric titolare rispondo così”

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Allegri: “Loftus e Fofana, voglio 15 gol in due! Quando torna Leao e su Modric titolare rispondo così”

Guglielmo Cannavale
Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha parlato così nella sua prima conferenza stampa stagionale di vigilia, domani c'è la Cremonese. Ecco le sue parole.

Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha parlato così nella sua prima conferenza stampa stagionale di vigilia, domani c'è la Cremonese. Ecco le sue parole, riprese da Milannews: "Domani iniziamo la stagione con una partita importante, c'è molta curiosità da parte mia anche perchè torno in panchina dopo un anno. E' stato bello vedere così tante persone in Coppa Italia, anche domani ci sarà tanta gente. Dovremo cercare di lavorare bene e arrivare almeno fino a marzo nelle migliori condizioni possibili. Il gruppo? Sono molto felice dei ragazzi, stanno diventando una squadra vera".

LAVORO - "Io dico sempre che in campionato bisogna viaggiare come una crociera. Non bisogna andare troppo veloce, ma rimanere costanti. L'anno prossimo lo sappiamo tutti: dobbiamo tornare a giocare la Champions, e questa cosa potremo farla solo curando voglia, lavoro e dettagli in allenamento".

FILOSOFIA - "Dovremo essere una squadra con grande rispetto di tutti, perchè le partite vanno vinte sul campo, domani mica partiamo da 2-0.. quindi per ottenere risultati devi essere umile e intelligente. Tutte le partite saranno difficili, ci vorrà grande rispetto di tutti".

SCUDETTO - "Come ho detto ci sono almeno otto squadre, però come sempre la favorita è chi ha vinto il campionato precedente. Bisognerà essere molto bravi mantenendo un equilibrio".


A TRE O A QUATTRO DIETRO - "Non è questione di come si gioca, ma delle caratteristiche che avremo. L'importante è mantenere un equilibrio e ordine, poi valuterò in base alle qualità e caratteristiche dei miei ragazzi".

MERCATO - "La società ha fatto un buon lavoro sia in uscita che in entrata, tutti i giorni ci sentiamo con la dirigenza per capire obiettivi e vedere cosa potrà accadere. Adesso però l'importante è la partita che avremo domani sera".

MODRIC - "Parlare tecnicamente di Modric non c'è bisogno di parlarne... Lo dimostra la carriera. Gioca più la palla d'esterno che d'interno e lo fanno in pochi. È un ragazzo con grande umiltà. Non può avere la fisicità di 10 anni, ma insieme lo gestiremo al meglio. Sta molto bene a livello fisico. Dall'inizio? Oggi deciderò se farlo partire dall'inizio o a gara in corso".

LEAO - "Aggiornamenti non ce ne sono, sta bene. Speriamo di vederlo in campo contro il Lecce, altrimenti lo vedremo dopo la sosta".

ADDIO JUVE - "Non è stato male, abbiamo vinto la Coppa Italia nell'ultima partita e tutti sanno cosa ha significato la Juve per me. Sono molto emozionato e felice di tornare in panchina dopo un anno e farlo col Milan, speriamo di non fare troppi danni (ride, ndr)".

SAN SIRO - "Dovremo esser bravi noi a caricarli grazie alle vittorie e partite, se faremo così lo stadio ci darà una mano sicuramente".

RESPONSABILITÀ - "Non è che se c'è Allegri allora il Milan vince in automatico. Nelle grandi squadre non conta allenatore o giocatore, conta la storia del club e quando sei qui devi sentire addosso la responsabilità di lavorare in un certo modo e non sbagliare. Tutti insieme dovremo lavorare per far sì che il Milan, che è sopra a tutto e a tutti, torni a giocare la Champions il prossimo anno".

DIFENSORE CENTRALE - "Sono contento dei giocatori che ho a disposizione, abbiamo Tomori e De Winter che possono stare in mezzo, ma anche altri come Pavlovic e Athekame che hanno altre caratteristiche. I campionati, nove volte su dieci li decidono quelli che entrano dalla panchina".

BONIFACE - “Per quanto riguarda Boniface non è del Milan, parlerò quando sarà tesserato".

IBRAHIMOVIC - "È un rapporto diverso rispetto a quello che avevamo tra calciatore e allenatore. Io sono rimasto a fare l’allenatore, lui ha cambiato mestiere: Zlatan è un ragazzo molto intelligente, sta cercando di capire come migliorare in un mestiere molto diverso. È un punto di riferimento, specie per i giocatori".

TRE DAVANTI - "Lo abbiamo sempre fatto, Rafa sta giocando davanti e si è visto anche con Saelemaekers con Pulisic, quindi abbiamo già fatto questa cosa. Ha giocato anche Santi (Gimenez) e abbiamo pure Chukwueze, c'è grande spirito".

LOFTUS E FOFANA - "Loftus-Cheek e Fofana dovranno fare almeno 15 gol in due, è un obiettivo che ho dato e al quale tengo".

DIMOSTRARE - "Bisogna dimostrarlo sul campo, con i fatti. La squadra ha degli ottimi valori, io dico sempre che quello bravo può diventare più bravo ma quello scarso rimane scarso, forse può migliorare un po' ma finisce lì. Qui abbiamo giocatori forti, ma dovremo farlo vedere sul campo a tutti, sarà fondamentale trovare un'alchimia di squadra, poi le dinamiche dell'anno scorso non voglio giudicarle, solo chi era dentro poteva sapere".