sosfanta squadra milan Allegri: “Leao out col Bologna e non solo: quando tornerà! Pulisic sta bene, Nkunku, Rabiot, Gimenez…”

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Allegri: “Leao out col Bologna e non solo: quando tornerà! Pulisic sta bene, Nkunku, Rabiot, Gimenez…”

Marco Astori
Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Bologna. Ecco le sue dichiarazioni.

Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Bologna. Ecco le sue dichiarazioni: "Oggi inizia praticamente la stagione visto che è stato chiuso il mercato il 1 settembre. Il Bologna ormai non è più una rivelazione, ha lavorato bene negli ultimi anni, è abituato a stare nelle zone alte della classifica. Serve grande attenzione e rispetto, hanno grande velocità, giocatori di grande tecnica e intensità. La prima in casa abbiamo perso con la Cremonese prendendo due gol evitabili, domani bisogna assolutamente fare meglio. Ora guardiamo avanti e pensiamo a domani, va vinta sul campo, indietro non si può andare".

MILAN GIÀ PRONTO? - "Domani c'è il Bologna, una gara che bisogna vincere. Bisogna rompere questa cosa del ko in casa con la Cremonese, bisogna iniziare a vincere in casa. Sono molto contento della rosa che ho a disposizione, il club ha fatto un bel lavoro, ho un mix di giocatori più esperti e giovani. La squadra sta lavorando molto bene. Tutti abbiamo in testa che sarà un percorso difficile per tornare al nostro obiettivo: la Champions. La rosa ha il numero giusto per questa stagione, 19 giocatori di movimento e ragazzi giovani dell'Under 23 bravi che stanno con noi, si allenano e crescono. La cosa che mi piace molto e sono contento è come stiamo lavorando, c'è grande partecipazione dei ragazzi, tutti i giorni si lavora con grande voglia. A marzo dovremo essere stati bravi a lavorare bene per giocarci le nostre chance. Senza esaltarsi troppo quando vinciamo, senza deprimerci quando perdiamo, sperando di non perderne troppe visto che una l'abbiamo già persa. I ragazzi hanno un senso di responsabilità per la maglia, il club, i tifosi e loro stessi che è la cosa più importante".

LEAO - "Rafa ha un problema al soleo, un muscolo che si è elongato. Un muscolo molto pericoloso, non ci sarà domani e molto probabilmente neanche a Udine. Probabilmente lo vedremo col Napoli, questi sono i tempi".

ESTUPINAN E PULISIC - "Gli altri: Estupinan sta bene ha dormito anche tante ore mi ha detto. Pulisic sta bene, non ha nessun problema alla mano. Tutti gli altri stanno bene".


JASHARI - "Lo aspettiamo coi tempi giusti dopo questo brutto infortunio".

RABIOT E I NAZIONALI - "Già titolare? Via messaggio ci siamo scritti, dopo non l'ho più sentito prima del trasferimento di 10 giorni fa. Sta bene fisicamente, Nkunku è il più indietro, non si allenava con la squadra ma a parte. Nkunku avrà 25/30 minuti nelle gambe, è a disposizione, un giocatore importante. Rabiot dal 1'? Vediamo tra oggi e domattina come stanno quelli che sono tornati dalle nazionali. Gimenez ha fatto bene in nazionale, sono contento di lui, ha i gol nelle gambe. Gimenez penso possa fare un'ottima stagione".

TRE ATTACCANTI - "Dipende dai momenti, dalla disponibilità dei giocatori, si può giocare anche in più modi nella stessa gara, sia in difesa che in attacco".

NKUNKU - "Lui e Leao insieme? Quelli bravi è facile averli... Come stoppa, come si muove, lui si vede che fa le cose molto bene, deve solo trovare la condizione ottimale. I giocatori bravi è sempre importante averli in squadra. Non so se giocherà con Leao, con altri due, con altri tre, vediamo quando tutti saranno in condizione".

PULISIC - "Indipendentemente da lui o altri nomi, ora si gioca in 11 e non sono più tre i cambi, ma cinque. Diventano determinanti le sostituzioni, sono più importanti i cambi dei titolari. I cambi determinano. Questo discorso vale per tutti, anche per il portiere".

ANCORA RABIOT - "Società molto brava a cogliere l'occasione, un giocatore come Nkunku e gli altri arrivati hanno alzato il livello della squadra. Bisogna lavorare e vedere dove saremo a marzo, in che posizione. Lavoriamo in totale serenità e con grande fiducia, l'obiettivo sappiamo che è là in fondo, bisogna arrivarci passo dopo passo. Ci vuole grande equilibrio e serenità, spalle larghe perché ci saranno momenti di difficoltà, i valori dei giocatori sono quelli e bisogna lavorare per migliorare".

DIFESA E DE WINTER - "Di De Winter sono molto contento. A livello difensivo, il problema non è solo dei difensori, ma di tutta la squadra che deve comportarsi in un certo modo. I difensori singolarmente stanno crescendo. La cosa più importante è che tutti abbiamo la voglia di migliorarci, tutti ci dobbiamo mettere in discussione tutti i giorni. Pensiamo a cosa dobbiamo fare, non a quello che abbiamo fatto".

ATTACCANTE DA 20 GOL - "Non so se Gimenez o Leao arriveranno a quei numeri, ma tutti devono avere la determinazione e crederci. Loro, Pulisic, Loftus non può non fare i gol. Nkunku, Fofana, tutti, anche i difensori quando saltano di testa. Rabiot dice 10 gol? Spero ne faccia 8 io".

CENTROCAMPO - "Si lavora di partita in partita, di settimana in settimana. Ci sono i cambi, ci sono i periodi, l'importante è che tutti si mettano a disposizione come stanno facendo".

IDENTITÀ SQUADRA - "Domani vediamo di sceglierne 11 buoni che facciano una buona partita, non è questione di moduli ma di caratteristiche dei giocatori, io semplifico tutto. Con la palla dobbiamo cercare di fare gol, senza palla di difendere e non prendere gol".

ODOGU E ATHEKAME - "Odogu si è presentato molto sveglio e ricettivo. Athekame è di assoluta affidabilità. Se domani decidessi di farlo giocare sono sicuro che farebbe un'ottima partita".

RICCI - "Posso dire che sono molto contento di Samuele, è cresciuto molto da quando arrivato, sta cambiando molto anche come gamba, ha una gamba da giocatore importante. È molto intelligente e tatticamente bravo, sta facendo un percorso di crescita sotto tutti i punti di vista. Non mi piace dire squadra giovane, ma abbiamo anche gente con meno esperienza ecco oltre a giocatori di esperienza internazionale".

PRESSIONI ESTERNE - "La pressione è normale, alleno il Milan. Noi dobbiamo vincere le partite, tutto il resto sono chiacchiere. Io e i giocatori lavoriamo per il club, tutti si lavora in quella direzione. I giocatori sono gli artefici delle vittorie, io sono artefice delle sconfitte, si lavora tutti nella stessa direzione con grande equilibrio e serenità per l'azienda Milan, questo deve essere chiaro a tutti".