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sosfanta squadra milan Allegri: “Ho deciso su Rabiot titolare e la scelta su Gimenez! Bartesaghi, Pavlovic, Leao e Pulisic…”

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Allegri: “Ho deciso su Rabiot titolare e la scelta su Gimenez! Bartesaghi, Pavlovic, Leao e Pulisic…”

Allegri: “Ho deciso su Rabiot titolare e la scelta su Gimenez! Bartesaghi, Pavlovic, Leao e Pulisic…” - immagine 1
Il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby contro l'Inter.
Daniele Najjar

Il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby contro l'Inter. Queste le sue parole raccolte da Milannews.

DERBY - "Com'è per gli allenatori? Osserviamo la partit, sarà una serata meravigliosa. C'è una rivalità storica. Ero partito bene, ne avevo vinti 3, poi persi 4 di seguito. Speriamo che sarà una bella partita sotto l'aspetto tecnico, affrontiamo la favorita per lo Scudetto insieme al Napoli, ha vinto 11 delle 12 ultime partite. È una squadra esperta con giocatori sia tecnici che fisici, il derby però è sempre una partita a sé. Dobbiamo essere bravi a fare una partita tecnicamente valida ed essere più attenti rispetto al secondo tempo di Parma".


PARTITA DECISIVA - "Domani inizia il periodo che ci porterà alla sosta di marzo, in cui dobbiamo arrivare nelle migliori condizioni di classifica, poi ci sarà il finale decisivo. Al momento le partite da qui a marzo sono 20, se saremo bravi possono diventare 22 con la semifinale e finale di Coppa. Questa settimana sono rientrati tutti i giocatori dalle nazionali e abbiamo ripreso tutti a lavorare. Ho fiducia a prescindere, domani sarà difficile perché giochiamo con una squadra forte. Sono le grandi partite che ti danno grande adrenalina ed emozione. Vedremo chi sarà più bravo".

CLASSIFICA - "In una settimana, con 6 punti a disposizione, può cambiare la classifica in un attimo. Dobbiamo essere focalizzati sull'obiettivo: essere a maggio nelle prime quattro".

NAZIONALE - "Se si può fermare il campionato? Credo che la Nazionale abbia grandi possibilità di andare al Mondiale, Rino sta facendo un buon lavoro. Si sapeva che ci saremo giocati lo spareggio, se fermeranno il campionato ci fermeremo e sarà un vantaggio per la nazionale".

INTER - "C'è stato l'anno in cui sono tornato alla Juve in cui potevo scegliere anche se andare al Real Madrid o all'Inter. Con il presidente Marotta abbiamo lavorato bene alla Juve, ora sta facendo un grande lavoro anche all'Inter. Mi ha definito cinico e competente? Quello che conta è vincere le partite, serve essere pragmatici e concreti. Cosa temo di più? Tra oggi e domani metteremo a posto le ultime cose, l'Inter è molto brava vicino all'area, ha fisicità. Ho sentito che manca Dumfries, che per loro è una soluzione importante in area. Sono bravi nei contropiedi perché hanno tecnica e velocità. Ci vorrà una grande partita, dobbiamo essere pronti".

INTER PIÙ QUOTATA - "Inter molto favorita? Si parte da 0-0, l'Inter è forte e in un ottimo momento di condizione ma lo siamo anche noi. Le partite vanno giocate, conosciamo le loro qualità. Ho visto qualche dato: sono i primi in campionato per conclusioni in porta e i primi che concedono meno, i dettagli faranno la differenza".

RABIOT - "Rabiot gioca. Ho trovato un giocatore molto pesante all'interno del campo, migliorato rispetto a quando era alla Juve".

FOFANA - "Ha fatto buone partita, ha enormi potenzialità in fase offensiva e difensiva, deve stare più attento in certe situazioni".

APPROCCIO - "Ci sono annate in cui fai benissimo negli scontri diretti e fai peggio con le piccole, quest'anno per ora è così tra Cremonese e Pisa. A Parma era incanalata bene, poi l'episodio ha cambiato la partita. Sono cose su cui lavorare e migliorare, i punti fatti sono quelli che meritiamo ma ora pensiamo a domani, non al passato".

INDISPONIBILI - "Gli indisponibili sono Atekame, che è tornato dalla nazionale con un problema al soleo, e Gimenez per il problema alla caviglia. Gli altri stanno bene e hanno migliorato tutti la condizione".

DIFFERENZE TRA CHIVU E INZAGHI - "L'ossatura è sempre la stessa, Chivu sta facendo un ottimo lavoro, dopo poche partite a Parma sta già facendo un buon lavoro. Si nota che la squadra è un gruppo compatto quando gioca. La differenza con Inzaghi è poca, i giocatori più o meno sono gli stessi".

DUELLI INDIVIDUALI - "A Parma ne abbiamo vinti pochi, bisogna migliorare. Domani mi aspetto una partita di ottimo livello per fare ancora un passo in classifica e aumentare la striscia di risultati positivi".

GIMENEZ - "Che peso può avere? Un peso importante, è un giocatore importante, ha fatto molti gol prima di arrivare al Milan. Non è facile arrivare a metà campionato, a fine gennaio: tre mesi... Non capisce la lingua, si deve ambientare in un calcio diverso in una situazione non facile. Quest'anno è rientrato il 5 agosto dopo la nazionale ed è rientrato bene e ha fatto buone prestazioni. Ora ha un problema alla caviglia, ma vedrete che nel calcio le cose cambiano in un attimo".

LAUTARO - "È uno degli attaccanti più forti che ci sono nel mondo. È maturo, attacca bene in profondità e in area. Hanno anche Bonny, Pio Esposito, sono forti".

BARTESAGHI O ESTUPINAN - "Se ho già scelto? L'assenza di Dumfries non mi influenza, Estupinan è rientrato a Parma dopo due mesi, Bartesaghi è tornato dopo due partite con la nazionale da novanta minuti, ieri ha fatto un buon allenamento. La partita è lunga, può darsi che ci sia bisogno di entrambi".

VINCERE IL DERBY - "Vorrebbe dire passare una bella settimana! Quando si vince è così, si sta meglio nei giorni successivi".

CURVA - "Quando sarà importante il sostegno dei tifosi? Ha aiutato molto e ce ne sarà bisogno, lo stadio ci aiuta molto soprattutto nei momenti in cui la partita diventa difficile. Danno forza ai giocatori".

LEAO - "Piano piano sta capendo che l'attaccante viene valutato per i gol che fa".

THIAGO SILVA - "È un giocatore straordinario, continua a giocare a buoni livelli. Non l'ho chiamato, non è ancora allenatore".

PAVLOVIC - "Quanto sta migliorando? Sta migliorando tanto perché più gioca e più cresce e migliora. La caratteristica di andare l'ha sempre avuta, deve migliorare nell'attenzione dentro l'area, in certe situazioni in cui è ancora un po' assente".

SENZA CENTRAVANTI - "Come mi trovo? Tante volte ho giocato senza centravanti, Ibrahimovic lo faceva poco ed era Boateng, poi con Tevez e Morata... il capocannoniere ora è Calhanoglu. Ora le punte del Milan hanno 4 gol tra Pulisic e Leao".

RITORNO DI BARESI - "Questa notizia va oltre la partita. Lo aspetto a Milanello, è un riferimento per tutto l'ambiente Milan".