Alla vigilia della sfida contro il Cagliari, l’allenatore del Lecce Eusebio Di Francesco ha parlato oggi in conferenza. Ecco le sue dichiarazioni, sui singoli e non solo: “I ragazzi stanno crescendo nell’assimilazione di alcuni...
Alla vigilia della sfida contro il Cagliari, l'allenatore del Lecce Eusebio Di Francesco ha parlato oggi in conferenza. Ecco le sue dichiarazioni, sui singoli e non solo: "I ragazzi stanno crescendo nell'assimilazione di alcuni concetti, ora gioca Ramadani con continuità e Berisha sta crescendo in quel ruolo. Ci sono dei momenti in cui bisogna avere equilibrio. Stiamo trovando la forma giusta, magari non siamo stati aiutati da alcune situazioni, ma non voglio creare alibi. Sarà una partita importante, come altre a seguire, ma non è una finale. Conosciamo le potenzialità di questa squadra, dietro hanno grandissima esperienza e anche Caprile gestisce le situazioni come un veterano".
ATTACCO - "Novità nel reparto? Cambiare vorrebbe dire creare confusione, non sono un allenatore abituato a fare esperimenti. Devo dare delle certezze ai ragazzi, Camarda e Stulic in coppia può essere una soluzione a cui penso per migliorare l’attacco, potremmo cambiare qualcosa in avanti a partita in corso o in altre situazioni per migliorare l'attacco alla porta. Ma diamo fiducia a questa squadra, senza giudizi frettolosi".
SALA - "Sala... è saporito. È una mezzala di qualità e non di rottura, ma deve imparare a difendere in un certo modo così come sa attaccare, ma non esistono giocatori che fanno una sola fase".
PIEROTTI - "Non voglio dare vantaggi agli altri ma la mia risposta di prima credo vada nel senso della continuità. La scelta di Pierotti come mezzala era figlia anche del risultato, l'avevamo provata anche in settimana. In panchina non avevamo giocatori di spinta ed di inserimento. Pierotti terzino? Lui può fare tutto, ma non aveva abbastanza conoscenze tattiche prima di venire in Italia, deve continuare a crescere perché perde troppe energie senza rendersi conto delle forze che ha: deve iniziare prima a conoscere sè stesso. E' un ragazzo ottimo, di quelli che vorresti avere come figli: nella prossima gara tornerà a fare l’esterno".