sosfanta squadra lazio Sarri: “Stop Romagnoli, cosa filtra! Dia, Zaccagni, Isaksen e i rientri di Taty, Tavares e Cancellieri…”

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Sarri: “Stop Romagnoli, cosa filtra! Dia, Zaccagni, Isaksen e i rientri di Taty, Tavares e Cancellieri…”

Sarri: “Stop Romagnoli, cosa filtra! Dia, Zaccagni, Isaksen e i rientri di Taty, Tavares e Cancellieri…” - immagine 1
A tutto Maurizio Sarri: così l’allenatore ha parlato a DAZN, Sky e in conferenza dopo la vittoria della Lazio contro il Cagliari.
Alessandro Cosattini

A tutto Maurizio Sarri: così l’allenatore ha parlato a DAZN, Sky e in conferenza dopo la vittoria della Lazio contro il Cagliari. "La partita era difficile. Era palese. Il Cagliari ha fatto bene in trasferta, ha perso solo a Napoli all'ultimo. I numeri ci parlavano di una gara complicata e lo è stata. Il nostro atteggiamento è stato da squadra adulta: abbiamo sofferto quando dovevamo e spinto nel momento giusto, dal punto di vista mentale mi è sembrata una buona partita. Se poi riusciamo a subire poco è merito della fase difensiva, non solo della linea. Dia viene criticato, ma sta facendo un lavoro difensivo straordinario, anche se ha le qualità per rendersi più pericoloso in avanti. Quando non segna però è utile alla squadra. In questo momento tutti i singoli sono a disposizione del collettivo, questo mi rende molto contento".

SARRISMO E RISULTATISMO? - ”Questa è una polemica sterile, in altre parole un'emerita cazzata. Se si gioca bene è perché ci sono più possibilità di vincere rispetto a un altro tipo di calcio. Questa non è una squadra di puro palleggio, ma ti dà gusto. Tutti i singoli ora sono a disposizione del collettivo, mi sono inventato altre cose e mi dà gusto per la partecipazione dei ragazzi. Questa per me è una bella esperienza per l'aspetto umano che sto trovando".


DIFFICOLTÀ DI DIA E RIENTRO CASTELLANOS - "Facendo le dichiarazioni che ho fatto prima. Sto per finire le idee come giocatori. Noslin ha fatto uno spezzone breve, per il tipo di partita mi sembrava più logico mettere lui a fare la guerra e Pedro a fare l'esterno. Castellanos deve fare dei riscontri in questi giorni, è una situazione in evoluzione positiva. Poi rientrerà in gruppo prima parzialmente e infine totalmente. Volevo provare qualcuno dello staff ma non se la sentono (ride, ndr.)".

PUNTO INFORTUNATI - "Sembrano tutti in dirittura d'arrivo, la situazione più complicata è quella di Rovella. Ha tentato una via più difficile, rimane il dubbio se può andare a buon fine o no. Speriamo in positivo”.

STOP ROMAGNOLI - “Pensiamo a una sostituzione precauzionale, si sentiva un flessore più duro rispetto all’altro”.

CANCELLIERI - “Per il tipo di lesione muscolare credo ci voglia ancora un po’”.

TAVARES - “Dovrebbe avere ancora poco tempo fuori, la lesione era davvero minima. Sarà difficile con tutti questi infortunati nella prossima partita, dopo la sosta dovrebbe esserci qualche rientro".

DIA - "Non sta segnando e si sta rendendo poco pericoloso, ma inviterei tutti a soffermarsi sul lavoro difensivo che fa questo ragazzo che a noi risolve tanti problemi. Se la difesa fa bella figura è anche merito di giocatori di altri reparti. Poi per la pericolosità offensiva lo aspettiamo volentieri perché non ci fa mancare niente nel frattempo".

CAMPIONATO - "C'è un innalzamento del livello delle squadre di medio-bassa classifica, questo rende difficile vincere le partite tutte le domeniche. Campionato difficile, non bellissimo ma difficile. Outfit? Io avevo chiesto roba sportiva, se è elegante me l'hanno portata sbagliata (ride, ndr)".

I GOL - “Uno si aspetta sempre il meglio dai giocatori, si è sbloccato Isaksen dopo la malattia che gli ha creato non pochi problemi, Zaccagni è già a 3 gol, Dia non sta segnando molto ma ci sta facendo un grande lavoro con la fase difensiva che è di un livello molto alto. L’ho detto a lui, ha qualità tecniche che può fare qualcosa in più anche in fase offensiva”.