sosfanta squadra lazio Sarri: “Perché Dia e non Taty dal 1′! Cosa filtra su Rovella e vedo dura recuperare qualcuno”

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Sarri: “Perché Dia e non Taty dal 1′! Cosa filtra su Rovella e vedo dura recuperare qualcuno”

Marco Astori
Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha analizzato il derby perso contro la Roma ai microfoni di DAZN, LSN e in conferenza stampa.

Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha analizzato il derby perso contro la Roma ai microfoni di DAZN, LSN e in conferenza stampa: “Le occasioni per pareggiare ci sono state, abbiamo perso per un erroraccio. Vediamo se è un errore tecnico o di superficialità, abbiamo perso in un brutto modo dopo una buona partita. Dispiace per la nostra gente che ci ha sostenuto e per la squadra che ha fatto una partita che non si meritava di perdere", riporta Tmw.

DIA E NON CASTELLANOS - "Il tentativo era di non dargli punti di riferimento e inserirsi con i centrocampisti, nel primo tempo l'abbiamo fatto due volte. Dia aveva fatto benissimo durante la settimane e mi sembrava giusto dargli un'opportunità, stare fuori ha fatto bene a Taty perché in quella mezz'ora è entrato bello deciso. La squadra ha avuto un po' di sbandamento dopo il gol subito perché anche Rovella era in difficoltà e gli abbiamo chiesto di fare 6-7 minuti soffrendo per non sprecare subito il secondo slot di cambi".

ROVELLA - "Non penso abbia inciso nel gol. Dovevamo aspettare per il cambio: lui aveva dato l'ok per fare gli ultimi minuti del primo tempo. Sembrava il problema non fosse muscolare, ma vediamo".

RECUPERI - "Visto come sono usciti la vedo dura recuperare qualcuno, vediamo quello che si può fare. Se è il caso di cambiare assetto".


CENTROCAMPO - "Chi giocherà? In una mediana a due non può giocare nessuno, ma vediamo. Basic? Può essere una soluzione, ma vediamo. La prendiamo in considerazione".

REAZIONE - "Secondo me lo meritavamo anche nel primo, fino al loro gol non avevamo concesso niente di particolare e due occasioni con Guendouzi e Rovella. Sul gol abbiamo sbandato e potevamo prendere anche il secondo, ma fino a lì non avevamo segnali di poter perdere la partita".

COSA SI ASPETTA - "La solita incazzatura e tristezza post derby perso, l'altro però ha avuto una storia diversa perché nel primo tempo perdevamo già 3-0".

ERRORE - "Non avevamo concesso tiri in porta, abbiamo avuto tante occasioni. Poi dopo l'occasioni abbiamo sbandato per dieci minuti. Nella ripresa abbiamo sprecato occasioni nitide: ci rimane il rammarico, abbiamo perso concedendo poco agli avversari. La superficialità è il nostro limite, oggi potevamo essere pericolosi ma perdiamo per questi episodio. Come a Sassuolo sull'angolo, oggi che non si è riusciti a uscire sulla sinistra.. pure due espulsioni. Questo è il limite, può essere un problema".

CONTRACCOLPO - "Non lo so, domenica abbiamo un solo centrocampista a disposizione. Perdere un derby fa male, perché guardi gli altri esultare e tu pensi di aver deluso il tuo popolo. Spero faccia male anche ai calciatori. "Fino a questo momento si sta verificando tutto, può darsi ci sia un problema e può darsi che si risolva tutto. Nel primo tempo, abbiamo fatto due inserimenti e per poco segnavamo. Sul piano della qualità qualcosa può mancare".

DIFFICOLTÀ - "Siamo comunque riusciti a tenere il match equilibrato, nonostante gli episodi. Io vado al Chelsea il 20 di luglio, con il campionato che iniziava il 9 agosto. Questa squadra sta apprendendo qualche situazione del mio calcio: come gli inserimenti dei centrocampisti. Qualcosa stiamo facendo, questa è una squadra che deve palleggiare per crearsi spazi e ancora non lo facciamo. Se pensi agli spazi attaccati oggi, abbiamo creato qualcosa. La squadra che, a Sassuolo, non aveva fatto bene oggi è migliorato. C'è qualcosa di positivo in questa sconfitta: su azione concediamo poco. Ci si può insistere".