sosfanta squadra lazio Sarri: “Come stanno Cataldi e Gila! Cosa filtra su Castellanos, Dia, Dele e su Insigne dico…”

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Sarri: “Come stanno Cataldi e Gila! Cosa filtra su Castellanos, Dia, Dele e su Insigne dico…”

Marco Astori
Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha parlato a Sky, DAZN e in conferenza stampa dopo la gara contro il Lecce: queste le sue dichiarazioni.

Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha parlato a Sky, DAZN e in conferenza stampa dopo la gara contro il Lecce: queste le sue dichiarazioni riprese da Tmw.

LA GARA - "Buona Lazio soprattutto nei primi 65'. Un peccato essere solo 1-0 fino alla fine, il punteggio poteva essere molto più largo. Abbiamo creato tanto e rischiato pochissimo, dispiace un po' per averla tenuta aperta. Ad ogni modo ho visto una prima ora di ottimo livello.

EUROPA - "Siamo stati chiari fin dall'inizio su quale fosse il nostro obiettivo: crescere. A fine anno poi faremo i conti. Non possiamo cambiare obiettivi in base all'ultimo risultato. Siamo contenti della crescita, contenti del risultato anche se un po' di tristezza nel vedere la curva vuota io ce l'ho. Sarebbe ingiusto nei confronti di questo gruppo dare degli obiettivi in termini di risultato. Abbiamo passato 5 mesi di difficoltà indicibile, i ragazzi sono stati bravi a crescere lo stesso e a non porsi alibi. Questa squadra ha una base solida, con qualche innesto può essere competitiva.

BASIC - "Quando è arrivato in Italia ha fatto un po' di fatica. Probabilmente le responsabilità sono di tutti. Si è spento, sembrava volesse cambiare aria ma è tornato in maniera prepotente. Per noi attualmente è fondamentale".


INSIGNE - "Non mi interesso di mercato, arrivederci. Se mi piacerebbe? La risposta è la stessa di prima”.

DIA - "Ho sempre detto che anche quando non c'erano prestazioni offensive di livello era un ragazzo che non pesava sulla squadra perché contribuiva a livello difensivo. Oggi è stato più qualitativo a livello offensivo, ho visto un giocatore in netta crescita e questo mi fa piacere".

CATALDI E GILA - "Sembrano due affaticamenti, nulla di particolare. Cataldi si stava indurendo il polpaccio, abbiamo provato a riportarlo dentro ma piuttosto che perdere uno slot abbiamo deciso di cambiarlo subito. Gila sentiva un adduttore sempre più contratto, ma non su episodio singolo. Speriamo siano solo due affaticamenti".

DELE-BASHIRU IN COPPA D'AFRICA - "Ieri a 24 ore da una partita fondamentale per me non ho fatto tante riunioni, ho pensato alla partita. Mi hanno chiesto di aspettare due tre giorni e va bene, Dele poteva essere a disposizione ma non gioca da due mesi e poteva fare al massimo quindici minuti".

CASTELLANOS - "Castellanos domani ha il controllo decisivo".

DIVERTIMENTO - "Io l’ho detto in tempi non sospetti anche quando non vincevamo, è un grippo che mi faceva divertite durante la settimana e speravo si ripetesse nel match day. Oggi così è stato, l’improntate è che la squadra di mostri che possa diventare una squadra vera, in crescita, i passi in avanti sono stati evidenti ci manca qualcosa, l’obiettivo della stagione è creare una base solida su innescare tre quattro giocatori per poter tornare a livelli competitivi a abbastanza alti. Nei primi 60 minuti m’ha ricordato il Napoli di 7-8 anni fa, , non a quei livelli di qualità tecnica ma il modo di avere la partita in mano è stato lo stesso, i margini ci sono ma questo ce lo dirà il tempo".

VAR - "Non mi fate parlare del VAR, altrimenti vado al letto incazzato. L'utilizzo in Italia è eccessivo, non sopporto quando si fa moviola perché si vede un fermo immagine e non un'immagine dinamica. Il palleggio è stato buono, per 60-70 minuti la squadra ha giocato con qualità e idee in fase di impostazione. L'unica pecca è aver portato al 90esimo una partita che poteva essere ancora in bilico. I ragazzi stanno giocando tutte le partite con qualcosa di meglio, come vi dicevo anche quando noi perdevamo quasi sempre. C'era un gruppo che mi dava gusto, mi fa piacere ora che anche loro comincino a togliersi soddisfazioni, mi fa piacere anche sentire che si sono divertiti. Avevo avuto la sensazione che si stessero divertendo nel primo tempo, probabilmente stasera si sono resi conto che giocando con divertimento diventa tutto più semplice".

MIRACOLO - "Questa stagione per il momento mi dà gusto, nei cinque mesi di incazzatura e bestemmie varie che si sono susseguite ho avuto la sensazione di poter allenare. Non so se è per la settimana intera a disposizione o se per la disponibilità dei giocatori, ma questa stagione ha problematiche impensabili e mi ci sono trovato dentro, ma questo mi sta dando gusto. Non le problematiche, ma la sensazione che siamo un bel gruppo, unito e compatto. Io non sono attrezzato a fare i miracoli, il miracolo sarebbe arrivare a fine stagione e avere la sensazione che 7-8 giocatori possano giocare in una squadra con ambizioni più alte".