SCUSA AI TIFOSI - "Io non devo chiedere scusa a nessuno. Sono anni che sto rinforzando la squadra, oggi c'è questo meccanismo e mi sono ritrovato a fare questa scelta di contrasto e di confronto serrato. Tutti hanno riso perché questo indice di stupidità non ha senso, la vera domanda è può fallire la società? No, se mi blocchi il mercato mi stai creando un danno. Questa maniera restrittiva crea un danno e non aiuta la società, se avessero mantenuto l'indice di liquidità con il parametro vendo a 100 e acquisto a 100 si sarebbe preservato l'indice patrimoniale della società. Vogliamo fare l'elenco delle società italiane e facciamo l'elenco dei debiti? Cosa ha fatto la Federazione per mantenere la correttezza del campionato? Io dico sempre che il pallone è per tutti e il calcio per pochi. Perché la Lazio ha vinto lo scorso anno con tutte le squadre più forti e ha perso con le più deboli, specialmente in casa? Non è legato al valore delle figurine dei calciatori, è legato alla capacità di mettere a sistema le potenzialità che hai. Puoi avere una squadra fortissima e non concretizzare il risultato".
OFFERTE PER LA LAZIO - "È totalmente falso, si configura il reato di aggiotaggio e quindi ho sporto denuncia alla Procura della Repubblica. Sono notizie totalmente infondate, sono solo fantasie di qualche soggetto che ha interesse a strumentalizzare e creare problemi al sottoscritto. Se ne stanno occupando le istituzioni, che sia chiaro: non consentirò a nessuno di utilizzare mezzi impropri per creare problemi alla società".
VENDERE GIOCATORI - "Per aumentare il fatturato? La domanda è intelligente, se avessi venduto i giocatori all'apice sicuramente i tifosi non sarebbero stati contenti. Se non li vendi non li hai venduti e si crea un problema opposto, è un cane che si morde la coda. L'esperienza maturata verrà considerata nelle future valutazioni, dobbiamo allestire una squadra che sia competitiva non sui nomi, né sui soldi. Abbiamo avuto giocatori costati poco e che hanno reso molto, così come giocatori costati molto e che hanno reso poco. Non condivido che il campionato lo abbia vinto chi ha speso di più, anche perché l'Inter ha speso più del Napoli. Il tema non è quanto costa un singolo giocatore, ma bisogna valutare le qualità di ogni singolo giocatore. Per accontentare Inzaghi non ho venduto Milinkovic quando avrei potuto venderlo per una cifra importantissimo. Non intendevo privare un idolo come Milinkovic ai tifosi, poi quando mi ha chiesto di andar via garantendo il massimo impegno io ho rispettato la parola data. Forse bisogna prendere giocatori a poco, valorizzarli e cederli all'apice, ma questa scelta può andare contro la piazza o contro l'allenatore".
DATA PER FARE MERCATO - "La Lazio sta lavorando per correggere l'impianto tecnico agonistico della squadra. Avrei potuto accettare le offerte che ci sono arrivate, se sono arrivate così tante offerte importanti per i nostri giocatori evidentemente sono validi. Tchaouna tutti dicevano che non lo voleva nessuno, invece lo abbiamo ceduto a 15 milioni e 250 mila euro. Abbiamo deciso di non cedere altri giocatori per rispetto dell'allenatore e perché la Lazio non ha bisogno di fare cassa. La Lazio ha impostato un percorso di crescita di un certo tipo, i giocatori che l'allenatore e che la società riterranno non idonei verranno ceduti e sostituiti con giocatori che saranno ritenuti più forti. Il mercato estivo è bloccato, la Lazio lavorerà per far sì che potrà operare a gennaio".
CESSIONE DEL CLUB - "Premesso che non si è manifestato nessuno, io non ho ritenuto di dover alienare la Lazio. Scopriremo chi è l'artefice di tutte queste manifestazioni per liberare la Lazio o liberare Forza Italia, come se mi avesse messo la politica quando in realtà ho comprato le azioni in un momento in cui nessuno avrebbe messo un euro sulla Lazio. Mi sono fatto carico di una situazione definita impossibile e la situazione è ben diversa, anche il mio predecessore Cragnotti si è compiaciuto per la situazione attuale. I risultati sportivi dell'epoca sono un conto, con tutti i requisiti attuali invece è ben diverso. Abbiamo coniugato anche dei trofei vinti, lo scorso anno abbiamo battuto il Napoli campione d'Italia e invece perso punti con squadre di bassa classifica. Non ritengo che ci siano le condizioni per alienare la società, non voglio farlo e sarebbe un errore anche per i tifosi. Sono entrato nel 2004 e l'anno precedente fu fatto un aumento di capitale sociale dove fu chiesto ai tifosi di intervenire. Quando sono entrato la gente voleva essere risarcita, non mi sembra che abbia chiesto ai tifosi di intervenire. Se fosse vero ciò che viene diffuso avrei fatto un aumento di capitale sociale chiedendo i soldi ai tifosi, non è rispettoso nei confronti di chi ci dimostra amore e affetto. C'è poi una sparuta minoranza che non gradisce la mia persona, ma se ne dovranno fare una ragione. Ho visto lo striscione per i medici del Gemelli di farsi gli affari loro, ma chi predica del male riceve del male. Io opero in maniera totalmente disinteressata. Forse devo rallentare perché fisicamente sto accusando qualcosa, ho introdotto anche mio figlio perché ha una passione sfrenata, la Lazio è stata ospite alla finale della Coppa del Mondo e non mi sembra che la Lazio abbia problemi. Il Nasdaq gradirebbe di averci nella borsa di New York, chi esamina con obiettività e competenza si può rendere conto della situazione".
FIGC - "Io non ho mai espresso pathos e questo mi ha sempre salvaguardato, vengo da una scuola di persone che avendo più esperienza di me dicevano di portare un impermeabile estate e inverno. Tutto mi scivola addosso, ma ciò che ha senso io lo recepisco. Ci sono cose che sono identitarie e per le quali mi batto, le difenderò fino alla morte. Le cose velleitarie che nulla hanno a che vedere con l'aspetto romantico non le seguo, sento di dover seguire come presidente un percorso portato avanti dai miei predecessori. Ho una grande responsabilità, ho una grande voglia di portare avanti questi valori. Il calcio coinvolge tante persone e deve portare avanti questi valori come il rispetto. Tutti vogliono comprare giocatori da 100 milioni, io voglio mantenere i valori e per questo mi batterò sempre. Spero di raggiungere anche dei risultati sportivi, adesso è giunto il momento di programmare un grande salto".
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