Dopo l'allenamento della Lazio nel centro sportivo di Formello, Pedro è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel. Queste le sue parole riportate da LaLaziosiamonoi: "Sono molto contento di essere un altro anno qua con questa società e con questi compagni. Sono grato a tutti. Mi aspetto un anno difficile, dobbiamo lavorare tutti insieme per raggiungere i nostri obiettivi. Sono i primi giorni complicati del ritiro: dobbiamo essere ambiziosi, vogliamo fare di nuovo una bella stagione e possiamo farlo stando uniti e lavorando forte insieme. La preparazione estiva è cambiata tanto, quando sei più esperto devi impegnarti di più. Mi sono allenato in tanti posti per essere in forma, ma quando inizia il ritiro è sempre complicato. Stare da solo è diverso da stare con la squadra, ma è normale. Sono il giocatore più esperto nello spogliatoio, ho vissuto tante cose e questo aiuta tanto i più giovani. Io voglio solo stare bene e aiutare la squadra, tutti insieme possiamo fare grandi cose stando uniti, come abbiamo fatto la scorsa stagione anche se abbiamo perso ambizione, siamo calati e abbiamo finito male. Dobbiamo ritrovare subito entusiasmo, abbiamo un'opportunità senza l'Europa per preparare le partite una volta a settimana e fare un grande anno. Noi eravamo abituati a giocare l'Europa, vediamo come affronteremo questa cosa a livello mentale".
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Lazio, Pedro: “Dobbiamo essere ambiziosi, possiamo andare in Champions. Sarri lo conosciamo”
"Sarri lo conosciamo, sappiamo come lavora, è un allenatore forte che ha vinto in passato. Per noi è una grande occasione lavorare di nuovo con lui. Ci sono dei giocatori che non conosce ma li sta provando e vediamo come possono inserirsi. Comunque credo che il nostro livello ci possa permettere di entrare in Champions League, è quello che dobbiamo puntare stando qui alla Lazio. Il campionato è molto difficile ed esigente, noi dobbiamo puntare sull'Europa. È imprescindibile per fare un passo in avanti e crescere dal punto di vista mentale, puntando sempre al massimo. Ho parlato con il mister del mio ruolo, sicuramente potrò giocare ancora dietro la punta come l'anno scorso. Ma posso fare anche l'esterno nonostante per me sia difficile, perché i miei compagni hanno più forza e velocità. Io sono sempre disposto ad aiutare la squadra, voglio solo lavorare su quello, poi se mi devo adattare ci sono sempre".
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