ZACCAGNI E ISAKSEN - "Io stimolo tanto i miei giocatori perché li vedo forti. Isaksen è un ragazzo che aveva bisogno di lasciarsi andare. Ora non ha più paura di rischiare la giocata, a questi livelli devi provare a fare le cose difficili. Per me Zaccagni non è una sorpresa. A me piace la mobilità dell'esterno, sicuramente sotto alcuni punti di vista alcuni giocatori si stanno trovando meglio".
PRESTAZIONE - "La difficoltà sono dovute anche all'avversario che fa un calcio verticale, sono fenomeni a giocare sulla seconda palla. Per noi era una gara complicata. Faccio fatica a trovare delle situazioni davvero negative. La squadra ha gestito la gara nel miglior modo possibile. Abbiamo portato Vecino a fare 90 minuti, 65 minuti al Taty, grande prestazione di Pedro, è rientrato Dele-Bashiru e Tavares ha dato quello che poteva. Ci sono delle sfumature per me fondamentali che magari non si notano ma per me sono fondamentali".
ROMAGNOLI - "Prima punta? Vediamo (ride, ndr), adesso c’è fiducia. In un campionato io trovai anche sette reti in quel ruolo. Patric anche ha giocato bene, Taty è tornano ed è importante. Ma sono tutti vogliosi e importanti".
STANCHEZZA - "Quando si gioca a questi livelli la stanchezza è mentale, la testa porta le gambe. Io vorrei giocare ogni tre giorni. Per me e il mio staff è cambiato il modo di lavorare in settimana. La stanchezza gliela levo dalla testa io. Nello spogliatoio ho già parlato di Bologna, gli ho detto di recuperare la stanchezza mentale e fisica. Il vantaggio loro ci ha mandato in avanti? Sono d’accordo. Sapevo che la difficoltà fosse quella di portare la testa oltre il risultato. Noi siamo così, la gestione non ci viene. La squadra ha anche interpretato bene, loro ci hanno aggredito, giocano in verticale, vincevano le seconde palle e con il centrocampo a due la soffrivamo. Ci sono sfumature che per me sono importanti, questa partita ci fa crescere".
RECUPERO - "Nel momento in cui avevamo tutti, chi subentrava era leggero, quando sanno che sono loro a dover portare avanti il peso di una squadra importante un pochino appesantisce, per questo recuperare certi giocatori è fondamentali. L’ultima partita ho voluto Rovella in panchina anche se non poteva giocare perché per noi è un riferimento. Ci sono giocatori importanti sempre".
QUALIFICAZIONE - "Siamo felici e contenti. Principalmente per i nostri tifosi, il nostro popolo. La squadra ha fatto una partita di sofferenza, ci è mancato del ritmo ma la squadra l’ha interpretata bene. Peccato per il gol ma forse ci è servito, perché poi è uscita fuori la vera Lazio. Complimenti ai tifosi e a noi. Io lavoro a testa bassa, nell’umiltà e nel desiderio. Cerco di trasmettere tutto a questi ragazzi, sono orgoglioso di questo gruppo che crede nel lavoro che facciamo. Sono attaccato all’obiettivo della crescita di questa squadra".
BODO GLIMT - "Poi ci penseremo, adesso abbiamo delle partite davanti. Voglio che questa squadra cresca di gara in gara, questo passaggio ci serve per crescere il livello, anche le nostre ambizioni. Dobbiamo recuperare il più possibile, domani faremo scarico ma ci saremo".
GARA - "Non riesco a soffermarmi su queste cose. Non celebro me stesso, sono concentratissimo, entusiasta di questa serata per il nostro popolo e per noi ma devo lavorare con umiltà e attenzione perché me lo sento come dovere verso i mieri ragazzi che da sempre mi danno partecipazione. Testa davvero lì, siamo contenti e faccio i complimenti alla squadra e ai tifosi per come ci hanno sostenuto, ma questo non era in discussione.
BOLOGNA - "Con partite così ravvicinate domani è un giorno importante, di recupero e di lavoro per chi non ha giocato. Spesso nelle seconde 24 ore vengono fuori i fastidi quindi saranno importanti le prossime 48 ore. Ho parlato subito della traserta di Bologna quindi io e la squadra siamo già lì dentro nella gara perché contro il Bologna è una partita importante".
PALLE INATTIVE - "Noi spesso troviamo squadre che aspettano e che stanno bassi. Il Viktoria ha giocato con un'aggressività pazzesca, la risorsa della palla inattiva è fondamentale. Ci stiamo lavorando e dobbiamo sfruttarlo perché non sempre abbiamo la possibilità di trovare il gol su azione".
PROSSIMO TURNO - "Noi avremo una trasferta difficile in un campo sintetico. Dobbiamo pensare partita per partita, pensare ora al prossimo turno è impossibile. Siamo contenti e ambiziosi, vogliamo arrivare in fondo ma in Europa non devi guardare solo il nome della squadra, sarebbe un errore. In questo momento la squadra si rituffa in campionato contro una squadra in grande forma e che sta benissimo. Poi abbiamo la sosta, qualcuno andrà in Nazionale, qualcuno rimarrà qui a lavorare".
CRESCITA - "In questo momento abbiamo trovato una capacità si soffrire e di rimanere dentro la partita importante. Lo hanno dimostrato le gare in cui abbiamo recuperato il risultato. Non molliamo mai e non perdiamo il nostro equilibrio. La squadra sta crescendo di spessore mentale".
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