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Baroni: “Pedro rigorista, vi spiego! Come sta Marusic, Castellanos, Isaksen, Vecino, Zaccagni…”

Alessandro Cosattini
La Lazio ieri ha vinto 2-1 a San Siro contro il Milan, decide un gol di Pedro su rigore in pieno recupero. Queste le parole dell'allenatore Marco Baroni a DAZN e in conferenza.

La Lazio ieri ha vinto 2-1 a San Siro contro il Milan, decide un gol di Pedro su rigore in pieno recupero. Queste le parole dell'allenatore Marco Baroni a DAZN e in conferenza, riportate da lalaziosiamonoi. "La squadra ha fatto veramente bene, lo sappiamo. Abbiamo fatto il nostro gioco con la nostra energia, 20 falli e tanti tiri. Sono contento, i ragazzi meritavano questa vittoria. Non dobbiamo guardare niente, ci servono solo grandi prestazioni e nient’altro. Pedro lo conosciamo tutti, sono orgoglioso di allenarlo. Anche se avesse sbagliato meritava di calciare lui il rigore, ma sapevamo che non avrebbe sbagliato. La squadra ha lottato pallone su pallone, peccato che quando sono rimasti in 10 abbiamo pensato di conservare ma non dobbiamo farlo. Adesso qualche giorno e poi ci ributtiamo con la testa sull’Europa".

STOP MARUSIC - "Credo sia solo una contusione, un colpo importante sul ginocchio ma credo sia solo una contusione. Ha una grossa escoriazione sul ginocchio, conto che sia solo una botta".

PRESTAZIONE - "Quando ho detto che siamo una bella squadra, con un buon gioco, e che dobbiamo lavorare, pensio che la squadra lo stia facendo. Ci servono queste partite. Serviva una gara di personalità, come siamo noi. Abbiamo fatto 20 tiri, 5 falli solamente. Siamo puliti. Dobbiamo crescere nella consapevolezza, nel credere. Oggi sono contento per la prestazione, una vittoria meritata. L'unico errore è quando loro sono rimasti in 10, non abbiamo la struttura, dobbiamo giocare pallone su pallone. Noi giochiamo, non dobbiamo mai pensare di controllare il risultato".

ESTERNI - "Isaksen ha potenzialità incredibili, io le vedevo, doveva solo tirarle fuori nella serenità e convinzione. Sta crescendo nella testa, sta diventando un giocatore determinante. Prima faceva buone cose, ma gli attaccanti si vedono nei gol e negli assist. Anche Zaccagni. Sono stati molto bravi e questo ci ha permesso di fare un primo tempo in cui il Milan era in difficoltà perché la Lazio ha fatto una gran partita sotto tutti gli aspetti".


PEDRO - "Quando si calcia un rigore si sa che si può sbagliare. Ma Pedro è giusto che prendesse quel pallone, è straordinario, quando gioca, quando si allena, quando non gioca. Doveva tirarlo lui quel rigore e io ero fiducioso. In allenamento non sbaglia mai, ma dice che i rigori non si devono sbagliare in uno stadio importante di fronte alla gente. Per Pedro posso solo dire una cosa: immenso. Ma non solo come calciatore: non ci vuole Marco Baroni per scoprirlo. Ci dà tanto e ci aiuta a far crescere i compagni. Forse andrò controcorrente, ma non ero stupito che arrivassero tante squadre a lottare per l'Europa. Ma noi la corsa più bella la dobbiamo fare su noi stessi".

VECINO - "È rientrato, per noi lui è importantissimo, fondamentale. Mancava da tanto tempo Matias".

SENZA CASTELLANOS - "Noi lavoriamo, tanto e forte. Poi è chiaro: Castellanos è il nostro centravanti, chiaro che manca. Ma non voglio che chi lo sostituisca faccia il Castellanos. Abbiamo sempre portato tanti uomini al gol. E questo è un valore che la squadra deve mantenere".