Tudor: “Vlahovic e non David dal 1′? Vi spiego, Yildiz merita la fascia! Ai ragazzi ho chiesto…”

A Prime e Sky, Igor Tudor ha parlato prima della sfida di Champions League contro il Real Madrid. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore della Juve: “La riunione che abbiamo finito mezz’ora fa era proprio su questo: venire qua e venire con la personalità giusta di potercela fare, di provare a vincere. Poi quello che succede succede ma la mia richiesta di oggi è questa qui: venire e provare a fare la partita, seguendo il piano che abbiamo preparato e credendo di farcela, poi vediamo cosa succederà in campo”.

SCELTE - “Ho scelto questi qui ma si gioca sempre in sedici, le partite sono lunghissime. Stasera con questi vogliamo avere un po’ di dinamismo, che si buttino avanti insieme a Dusan. Vogliamo avere un controllo ma non passivo, poi vediamo come sarà. Io credo che si può fare bene”.

VLAHOVIC E NON DAVID - “Ha qualità, quando ha giocato ha fatto sempre gol, le ultime tre ha giocato David. Poi magari nel secondo tempo può trovare spazio, ma le scelte sono queste. Sono giocatori pronti, se non lo sono stasera non so quando lo dovrebbero essere”.

MODULO - “Conta sempre poco il sistema, c’è gente che pensa che si vince con il sistema, ma non capisce niente. Conta fino a un certo punto, poi ci vuole cuore corsa, qualità dei giocatori soprattutto. Decidono loro le partite. Cosa c’è da fare oggi? Si viene raramente in questo stadio e bisogna venire a fare i protagonisti. Ognuno di loro è la squadra e provare a farcela, in tutti modi possibili, credere di andare a fare goal e quando c’è la possibilità di fare goal, fare goal. E andare a provare a vincere, non subire. Ci saranno momenti in cui ci sarà da subire, è ovvio perché è una squadra di un certo livello e bisogna stare bene sul pezzo. Però non si può giocare 90 minuti così, questo è il mio input, venire qua e provare a giocarci le nostre carte".

MCKENNIE E NON LOCATELLI - "Per niente, i ragazzi gioca uno o gioca l’altro sono quelli. Sono caratteristiche diverse? Non c’entra niente, poi si vedrà come giocheremo. Voi pensate troppo a queste cose, se gioca uno o l’altro. Giocano tutti e poi sono sempre gli stessi alla fine, non cambia niente se gioca a Caio o tizio e l’importante è lo spirito di squadra, la voglia di fare quello che ho detto prima quella è la chiave".

YILDIZ CAPITANO - “È un ragazzo che se lo merita e sono contento anche per lui".