YILDIZ LARGO - "Volevo scambiare lui e Cambiaso, per lasciare Kenan uno contro uno contro Saelemaekers, quella sì che è stata un'idea, poi lui nel nostro calcio si trova le soluzioni un po' da solo, con Andrea che spesso va in mezzo, con Kelly che si butta avanti. Nel primo tempo abbiamo fatto cose interessanti, loro si trovano bene da soli, in un contesto che è organizzato. Il cambio? Sì, l'ho visto stanco, lui, Conceicao e David, anche se hanno dato tutto, mi sono piaciuti. Sono tante partite che giocano, non è che è facile essere sempre fresco. Togliendo lui non volevo dare il segnale che volevamo stare dietro, allora abbiamo deciso di mettere due attaccanti col 3-5-2. Alla fine abbiamo coperto anche meglio con tre centrali, volevamo fare qualcosa con due attaccanti, abbiamo creato qualcosa su cross, su qualche palla rubata, purtroppo non abbiamo fatto gol".
DUE PUNTE CON YILDIZ - "Io ci penso, perché poi devo trovare qualcosa che va bene a loro, che va bene anche per me, perché poi l'allenatore deve adattarsi ai giocatori, ma deve fare anche le cose in cui crede e che sono sue, altrimenti è troppo facile. Vediamo, si può fare, si può provare, anche durante la partita in corso: quando la partita si spacca un po', è anche più facile giocare così con due attaccanti. A me piace allenare quelli che giocano, non mi piace cambiare solo sistema e dire, 'giochiamo così'. Mi piace allenare questa cosa, allora questo 3-5-2 una ventina di minuti così, allora va bene così".
CONCEICAO - "Era programmato uscisse in quel momento: era giusto farlo giocare questo minutaggio per il suo stato fisico".
DAVID - "Fa parte dello sport e di questo club, bisogna reggere la pressione: mi piacciono i suoi movimenti. Non mi piace che non l'abbia messa dentro, ma lui è uno che fa gol: si è trovato un'altra volta lì e non l'ha messa, ma si fanno scelte, si guarda e si osserva".
BREMER - "Ha provato due allenamenti, ma ha avuto un po' di fastidio. Sappiamo che viene da un anno fuori, non potevamo farlo giocare perché sentiva dolori. Secondo me sarà ok dopo la sosta".
COME STA - "Io sto bene. Con 2 gol in più avremmo avuto 2 vittorie in più e sarebbe stato perfetto. Mi devo concentrare sul lavoro, stare vicini ai ragazzi e migliorarli. Abbiamo pregi e difetti, staremo sempre sul pezzo".
FISCHI - "Non li ho sentiti, sono tornato dentro".
RUGANI - "Ha una dote: si trova pronto anche quando non gioca con continuità. È affidabile, non era una partita facile col Milan. Si è disimpegnato bene".
ZHEGROVA - "Si fanno scelte per il bene della squadra. Nessun nome, giudizio, osservo attentamente tutto e butto dentro chi è più forte e nei cambi pensi a chi ti porta risultato".
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