sosfanta squadra juventus Tudor: “Paura dell’esonero? Rispondo così! Le condizioni di Zhegrova, sul cambio di modulo e l’attacco…”

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Tudor: “Paura dell’esonero? Rispondo così! Le condizioni di Zhegrova, sul cambio di modulo e l’attacco…”

Tudor: “Paura dell’esonero? Rispondo così! Le condizioni di Zhegrova, sul cambio di modulo e l’attacco…” - immagine 1
Conferenza stampa in casa Juve alla vigilia del match contro la Lazio: queste le parole del tecnico bianconero Igor Tudor.
Marco Astori

Conferenza stampa in casa Juve alla vigilia del match contro la Lazio: queste le parole del tecnico bianconero Igor Tudor, riprese da Tmw:

SQUADRA - "La squadra è motivata, con la voglia di fare bene domani conoscendo la qualità dell’avversario. Ci siamo preparati oggi e ieri, due allenamenti. Il tempo che è stato e domani vogliamo andare a fare una bella gara. David ha giocato 3 partite di fila, c’è stato il momento. Probabilmente c’è il bisogno di giocare con qualche giocatore offensivo in più, rinunciando un po’ alla solidità difensiva. Una soluzione potrebbe essere avere sia Yildiz che Conceicao insieme ai due attaccanti. Bisogna ragionare sui benefici e pensare a trovare l’equilibrio, rinunciando a qualcosa”.


NUOVI ACQUISTI - "Non ci sono problemi e niente di particolari. I giocatori hanno le loro qualità e poi l'allenatore sceglie in base anche alla partita. Poi qualcuno ha bisogno di adattarsi, ma loro si allenano e danno sempre il meglio".

YILDIZ - "Come Del Piero? I paragoni sono delicati perché il calcio è diverso. Del Piero ha fatto la storia, Kenan è il più importante e gioca sempre. Per questo motivo non è facile, poi le altre squadre cercano di limitarlo e giocando sempre ha bisogno di adattarsi un po'. A volte ha bisogno di riposare ed ha un po' male al ginocchio, ma fa parte del percorso".

MOMENTO - "Come lo vivo? Io sto benissimo. La mia sensazione dopo Madrid è positiva anche se abbiamo perso. Noi vogliamo provare a vincere ed essere squadra. Dobbiamo stare sul pezzo".

CAMPIONI - "Quanti ce ne servirebbero? Non serve a nulla pensare ai campioni. Le analisi si fanno quando si finisce la stagione".

ESONERO - "Paura di essere esonerato? Zero, mi godo il momento, provo a fare il mio meglio. Questa sensazione di avere tutto chiaro mi dà forza. Provo sempre a mettermi in difficoltà da solo, cercando di capire cosa posso fare meglio per i miei giocatori”.

ADATTAMENTO ALLA SQUADRA - "Ogni allenatore si deve adattare rispetto alle caratteristiche della squadra che ha a disposizione".

CRITICHE E LEADER - "Critiche non le leggo. Sui leader c'è Manuel, Perin, poi verrà fuori Thuram, Yildiz è un leader. Vlahovic può diventarlo e anche Jonathan David, ma ognuno dovrà tirare fuori le sue doti da leader. Le nuove generazioni pensano più a loro che ai compagni, ormai c'è meno empatia nel mondo".

ZHEGROVA - "È una bella domanda perché lui non giocava da un anno. Lui ha questa problematica e dobbiamo stare cauti e allenarlo nel modo giusto perché può tornarci utile. Lui ha qualità e può dare brillantezza. In questo momento non può iniziare e giocare tutta la partita".

LAZIO - "Andare a Roma con orgoglio e rabbia? Probabilmente si. La squadra dovrà dare sempre qualcosa di più in entrambe le fasi. Domani vogliamo fare qualcosa di più e vediamo domani che succede".

KALULU E KELLY - "Perché sono insostituibili? Le prestazioni come sempre. Loro fanno sempre bene e giocano sempre".