sosfanta squadra juventus Tudor: “Io non faccio passi indietro! Yildiz fuori? Scelta giusta e vi spiego, Cambiaso non mi è piaciuto”

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Tudor: “Io non faccio passi indietro! Yildiz fuori? Scelta giusta e vi spiego, Cambiaso non mi è piaciuto”

Tudor: “Io non faccio passi indietro! Yildiz fuori? Scelta giusta e vi spiego, Cambiaso non mi è piaciuto” - immagine 1
Igor Tudor, allenatore della Juventus, ha parlato così dopo la sconfitta in trasferta contro la Lazio. Ecco le sue parole.
Guglielmo Cannavale

Igor Tudor, allenatore della Juventus, ha parlato così dopo la sconfitta in trasferta contro la Lazio. Ecco le sue parole a DAZN e in conferenza, riportate da juventusnews24.com: "Kostic si scaldava perché avevo visto Cambiaso non entrare bene. È un momento brutto, difficile. Dobbiamo lavorare insieme tutti. Penso che l’abbiamo preparata nel modo giusto ma ci manca sempre qualcosa. C’è sempre lo sbaglio di qualcuno dietro. Ci sentiamo malissimo ma dobbiamo compattarci".

4 GARE SENZA SEGNARE - "Oggi abbiamo provato con due attaccanti a segnare. Poi con quattro offensivi, ci manca sicuro qualcosa".


CHI È RESPONSABILE - "Tutti lo sono. Dobbiamo stare uniti e provare a fare meglio. Credo che con una vittoria si può ripartire. Ci manca qualcosa sotto tutti i punti di vista. Se si fa sempre un errore e davanti non fai un gol è un problema. Non bisogna fare drammi e stare uniti".

LEI SI SENTE SICURO - "Io di me non penso. Io non penso a me stesso, non me ne frega niente del mio futuro. Voglio vivere il presente consapevole delle problematiche".

DUE ATTACCANTI - "Yildiz aveva bisogno di riposo. È stata una scelta giusta ma è mancato il gol. Qualcuno la deve mettere negli ultimi metri".

CAMBIASO - "Andrea l’ho visto in difficoltà, anche quando attaccavamo avevo l’idea del terzino che difende e che attacca da ala però non mi è piaciuto come lo interpretava Andrea".

NUMERI - "Momento bruttissimo, partita preparata come una gara importante da tutti i punti di vista, volevamo una vittoria per ripartire, non siamo riusciti e neanche a segnare. Bisogna stare uniti e compatti, si gioca tra due giorni, dobbiamo dare qualcosa di più tutti".

TANTI ERRORI - "Squadra nervosa che però è andata tante volte vicino all'area, ma bisogna metterla dentro. Abbiamo provato con Conceicao, Yildiz, Openda, a 3, a 4, non basta".

CALENDARIO - "Sono tutte difficili, anche quella sulla carta più facile. È un bene che si giochi subito ogni due giorni, noi 3/4-0 non abbiamo mai vinto".

MOMENTO DIFFICILE - "Difendermi da solo o intervento della società? Domanda inutile, non leggo, non vedo, non so chi commenta. Inutile, non ha importanza rispondere. Ho parlato con la squadra in spogliatoio, siamo tutti delusi, non con la società".

PASSO INDIETRO DA PARTE MIA? - "Che vuol dire fare un passo indietro? I passi si fanno solo in avanti, solo in avanti amico mio".

ANALISI DEL MATCH - "Si è perso e si pensa che la Lazio ha fatto un partitone e noi abbiamo fatto malissimo, questo non lo accetto. Capisco che in questo momento difficile l'allenatore deve star zitto e lavorare, la squadra non è mai la stessa nel modo di fare. È un organismo che cambia anche in base ai momenti, questo succede a tutte le squadre".