RUOLO KOOPMEINERS - "Dopo due minuti lo sapevano tutti dove giocava, mi aspettavo fosse in condizione di fare male di più.
Può fare il braccetto di sinistra, lo ha fatto in nazionale. E' servito come messaggio ai ragazzi: non si va a difendere, ma ha giocare. Ha comandato di continuo quelli davanti, è stato aggressivo e difensivo. Se lo avessimo usato di più nel giro palla, lui sarebbe entrato più a centro campo a fare superiorità. Forse si è fatto apprezzare di più per quelle che non sono le sue qualità. Nell'azione perimetrale difficilmente siamo riusciti a cambiare fascia, loro di fatto hanno una punta solo perché é Vardy quello pericoloso. Koop è stato più difensore di tutti dal punto di vista di essere ordinati sulle ripartenze e di sistemare quelli davanti. Vardy è un campione e lo dice il gol che ci ha fatto, loro sono bravissimi a servirlo".
TEMPERAMENTO, TECNICA O FISICO - "Dove dobbiamo migliorare? Un pochino da tutte e tre. Bisogna crescere velocemente, ci sono potenzialità che si intravedono in alcuni calciatori e io mi fido di questi calciatori, però poi lo spessore, il livello Juventus gli mette in condizione di sentire la pesantezza di quello che c'è dietro. Parlando ieri con la proprietà dicevo che a vederla da fuori sembra una bella cosa la Juventus, poi ci entri dentro e ti sembra di non aver visto niente, perché c'è molto di più. Ad essere a quel livello lì non è facile da sopportare, questa vittoria ci fa bene perché ci fa lavorare con tranquillità".
SCUDETTO - "L'ho detto perché bisogna dirlo, la strada è lunghissima per fare questo e sicuramente bisogna migliorare anche se abbiamo fatto una buonissima partita. Abbiamo creato ma anche sciupato, va bene da un lato ma bisogna crescere. Siamo comunque contenti".
CLASSIFICA - "Ho trovato una squadra in condizione, Tudor si vede che stimola la corsa. Poi si subisce la pressione di questo livello che ha la Juventus da un punto di vista storico. La Juventus ha potenzialità da tutte le parti e probabilmente qualcuno deve ancora raggiungere quello spessore per starci comodo dentro questa tuta. Oggi abbiamo fatto una buona partita e sono molto contento".
IMMOBILE AL GOL DI KOSTIC - "Io sono fatto così, segnando subito non è sinonimo di vincerla al 100%. Ho molta esperienza in tal senso, è inutile avere certi eccessi, c’era ancora tanta strada da percorrere. Bisogna rimanere lucidi mentalmente. I ragazzi hanno avuto un impatto corretto, si sono messi a disposizione alla grande. Hanno avuto voglia di portare a casa questa partita, ma ci sarà da soffrire in questo percorso".
MIGLIORAMENTI - "Noi possiamo migliorare da tante parti, non è detto che i difetti di cui parlate siano difetti. Possono essere anche solo “non conoscenze”. Lavoriamo col gruppo squadra abbastanza unito, bisogna essere disposti a lottare un po’ con gli avversari. Abbiamo perso vari palloni che erano nostri… Aver vinto qui è un bel bigliettino da visita per partite. Ho chiesto ai ragazzi di vivere in modo tranquillo la situazione, di sorridere e andare a giocare a calcio".
LEGGEREZZA - "Se non fossero stati allenati bene, sarebbe stato difficile ribaltare in due giorni totalmente la situazione. Tudor ha sicuramente ha fatto un buon lavoro, la classifica è comunque da rispettare, poi ovvio che tutti vogliono vincere ed essere superereoi a questo mondo. Mancava sì qualche punto, ma la squadra è stata allenata bene: Tudor mi ha dato la possibilità di partire col piede giusto e lo ringrazio".
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