VITTORIE CONSECUTIVE - "Le vittorie servono, perché è l'unica medicina corretta per sentirsi liberi dalle pressioni e tensioni. Io ho sempre visto qualcosa di meglio giorno per giorni. Adesso la squadra inizia a ragionare in maniera differente con la palla nei piedi. Oggi accontentiamoci perchè abbiamo fatto dei passi in avanti non indifferenti".
ZHEGROVA - "La continuità di stare dentro l'azione e di non essere in tensione quando la palla è nei piedi degli avversari. Bene la fase di non possesso. Sono contento della prestazione di Zhegrova, lui viene fuori da un lungo periodo, forse meritava più spazio. Poi mi ha fatto piacere vederlo rincorrere fino alla nostra area di rigore. Poi lui è una miccia accesa che ti può intimorire sempre. Lui vede la possibilità di passare quando gli altri vedono un muro".
MIRETTI - "Lui è stato bene in campo, perché vede sempre oltre il primo passaggio. Lui aveva bisogno di fare minutagggio e questo sarà fondamentale per lui per migliorare al massimo".
DIFESA A 4 - "Sì, soprattutto in costruzione. Poi ci sono stati dei momenti in cui il quinto è andato a prendere il loro terzino. Si è visto qualcosa, però la differenza si vede sempre nella qualità dei passaggi. Siamo sulla strada giusta,c’è ancora da fare passi in avanti, c’è da mettere cose dentro, c’è da saperle riconoscere. Però abbiamo recuperato due palloni alti e non possiamo non finire l'azione. In queste situazioni siamo stati timidi, perchè le partite alla fine le puoi vincere con un solo episodio. Devi andare a chiudere le partite senza aspettare l'episodio del rigore. Alcune situazioni che ci siamo costruiti non puoi non andarle a chiudere. Dobbiamo essere più cattivi".
DAVID E OPENDA - "Sono due attaccanti centrali, se parli con loro ti dicono che il loro meglio è in quella piazzola lì. David è bravissimo tecnicamente e relazionale con la squadra, si muove benissimo dentro l'area di rigore quando la squadra costringe alla difesa bassa gli avversari e sa gestire anche situazioni difficili. Openda è più bravo ad attaccare la profondità, ha bisogno di spazi però si compensano e possono giocare anche insieme. Ci fa piacere che siano in buone condizioni".
NAPOLI - "Sarà un'emozione incandescente, perché lì ho tantissimi amici e bambini che mi aspettano. Non conterà come verrò accolto, ma il sentimento nei loro confronti che è quello di una persona che gli vuole il massimo del bene".
BUON CALCIO - "Ci sono dei buonissimi calciatori anche qui, da quando sono arrivato ho trovato grandissima disponibilità da parte di tutti: è un gruppo di ragazzi eccezionali. Di giorno in giorno ho visto dei progressi e questa è la cosa che più mi fa sperare bene per fare un certo tipo di calcio anche contro le squadre di maggior qualità. Ci manca ancora qualcosa che dobbiamo andarci a prendere, ma siamo sulla buona strada".
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