La stagione di Mattia Perin è finita con largo anticipo: niente Mondiale per Club con i bianconeri per il portiere, che a fine maggio si è sottoposto a un intervento al quinto dito della mano destra per risolvere un artrosi post-traumatica in...
La stagione di Mattia Perin è finita con largo anticipo: niente Mondiale per Club con i bianconeri per il portiere, che a fine maggio si è sottoposto a un intervento al quinto dito della mano destra per risolvere un artrosi post-traumatica in sublussazione inveterata. Ecco il punto della Gazzetta dello Sport sul suo futuro.
“La sua ultima partita in bianconero è datata 26 febbraio, Juventus-Empoli, quarti di Coppa Italia, quando in panchina c’era ancora Thiago Motta, e con molta probabilità non ce ne saranno altre: Mattia ha chiesto la cessione dopo una stagione ben lontana dalle sue aspettative, in cui ha chiuso con 9 presenze complessive. Dopo tanti anni alla corte della Signora (è arrivato nel 2018 e ci è tornato nel 2021 dopo una stagione e mezzo al Genoa) Perin vuole cambiare aria con l’obiettivo di tornare a essere protagonista. Qualcosa si è già mosso (ci sono state offerte dalla Turchia) ma Mattia non ha fretta di decidere. La sua priorità è un club che gli dia la possibilità di fare il primo. Nei giorni scorsi c’è stato un contatto con Marco Landucci, vice di Massimiliano Allegri al Milan, pista che potrebbe concretizzarsi solo in caso di addio di Mike Maignan. In Italia tra le squadre interessate ci sono anche il Como e il Bologna”, si legge.