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Motta: “Provo vergogna! Mancato atteggiamento, il resto cagate. I fischi a Nico e Koopmeiners…”

Andrea Agostinelli
La Juventus è fuori dalla Coppa Italia. Il tecnico Thiago Motta ha parlato così dopo la sconfitta ai rigori contro l'Empoli, le sue parole.

La Juventus è fuori dalla Coppa Italia. Il tecnico Thiago Motta ha parlato così dopo la sconfitta ai rigori contro l'Empoli, le sue parole riprese da TMW e JuventusNews24.

VERGOGNA - "Provo vergogna, abbiamo fatto un primo tempo per il quale mi sento di vergognarmi e spero che sia lo stesso anche per i miei giocatori. Possiamo sbagliare qualsiasi cosa, ma non l'atteggiamento. Ho sbagliato io a non far capire l'importanza di vestire una maglia come quella della Juventus, abbiamo meritato di non andare in semifinale. Spero che le critiche siano forti, il pubblico è stato anche troppo gentile per quanto visto nel primo tempo. Spero di vedere una reazione subito, mi vergogno di quello che ho visto e sento una grandissima responsabilità".

FORMAZIONE - "Turnover? È sempre la stessa storia. Tutte cagate. Oggi è mancato l'atteggiamento da squadra vera. Oggi nessuno può dire di aver dato il massimo".

SOCIETÀ - "C'è stato un confronto? No".

DIFFICOLTÀ - "Di sicuro oggi abbiamo giocato contro un'Empoli che ha fatto riposare chi gioca normalmente, parlare di mentalità in questo momento vuol dire capire chi sei e cosa fai per meritare di stare qui senza pretendere. Oggi non abbiamo dato niente, abbiamo sbagliato l'unica cosa che non si può sbagliare in questo club che è l'atteggiamento. Abbiamo giocato venti volte col portiere, senza prenderci responsabilità. Abbiamo toccato il fondo".


COLPE - "Credo nell'aspetto tecnico, perché abbiamo giocatori di qualità però quasi sempre non è sufficiente. Ci vogliono altre cose, l'atteggiamento è la cosa principale, da quando sono arrivato. Non è negoziabile, per questo provo vergogna. Non accetterò mai questo comportamento in campo, ma la colpa è mia che non gli ho fatto capire l'importanza di giocare una gara così con la maglia della Juventus".

ATTEGGIAMENTO - "Dalla cosa basica del calcio e della vita, che è l'atteggiamento. Le cose si devono meritare e non pretendere, questo mi fa vergognare della mia squadra. Si riparte da lì, lavorare l'uno per l'altro rispettando la storia di questo club per competere sia in allenamento che in partita. Oggi abbiamo dimostrato tutto il contrario, soprattutto nel primo tempo. L'atteggiamento è stato completamente sbagliato".

APPROCCIO - "Non esiste spiegazione. È di sicuro una mia responsabilità. Oggi mi vergogno di vedere la mia squadra giocare così. Io mi vergogno. Oggi è mancato una cosa basica come l'atteggiamento. Io mi vergogno ed è impossibile trovare giustificazioni del genere. Nel primo tempo abbiamo dato 20 volte la palla al portiere e quando abbiamo perso la palla ci siamo fermati. Io chiedo scusa e la gente allo stadio è stata anche gentile. Io mi vergogno per una cosa del genere e spero che i miei giocatori possano provare le stesse cose".

MOTIVAZIONE - "Partita sottovalutata? Spero proprio di no, perchè oggi era una partita importantissima per noi. È vero non ho mai criticato anche in altri club, perchè non era mai mancato l'atteggiamento. Oggi è mancato e per me questa è la cosa basica nella vita. Io mi vergogno per quello che ho visto dalla mia squadra. Responsabilità mia, perchè non ho trasmesso l'importanza di questa partita. Inammissibile".

EQUILIBRIO - "Continuiamo a scrivere cagate. L’atteggiamento! Una squadra non si può permettere di creare pochissimo e giocare 20 volte col portiere. Senza atteggiamento non si va nella vita e nel calcio. Nel primo tempo non ho mai visto una mia squadra giocare così. Prima di criticare i giocatori sto criticando me stesso perchè non ho trasmesso l'importanza di giocare una partita di questo livello".

OBIETTIVI - "L’obiettivo della Juve è vincere tutte le partite, ma l’obiettivo nella vita è avere un grande atteggiamento e non pretendere senza dare. Da domani si continua a lavorare, si abbassa la testa e si lavora. Tutto il resto viene di conseguenza, abbiamo una squadra di livello per fare molto meglio di quanto visto nel primo tempo".

TIFOSI - "Oggi non posso difendere nessuno, neanche me stesso. I tifosi sono stati fin troppo gentile e rispettosi, chiedo scusa a loro".

FISCHI A KOOPMEINERS E NICO GONZALEZ – "Rispetto il pubblico che è stato gentile con tutti noi. Meritavamo molto di più da quello che abbiamo sentito oggi per atteggiamento sbagliato e approccio di una partita giocata per la Juventus. Non è una bella sensazione, bruttissima. L’esigenza in una squadra come la nostra è vincere, oggi non è stato il caso. Abbiamo sbagliato completamente noi la partita".

CHAMPIONS - "È grave. In Champions eravamo delusi, ma ho visto la squadra dare tutto in campo. Oggi è grave il nostro atteggiamento. Non abbiamo dato il massimo e di vivere con passione quello che stiamo facendo. Non ci sono scuse. Questa è colpa mia come allenatore. Questo è molto grave. Mi sento completamente responsabile di quello che ho visto in campo".