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Locatelli: “Sogno Scudetto? Ne avete parlato voi! I tifosi hanno il diritto di contestare e fischiare”

Locatelli: “Sogno Scudetto? Ne avete parlato voi! I tifosi hanno il diritto di contestare e fischiare” - immagine 1
Dopo le parole a Dazn, il capitano della Juve Manuel Locatelli ha parlato così alla Domenica Sportivo e in conferenza stampa.
Guglielmo Cannavale

Dopo le parole a Dazn, il capitano della Juve Manuel Locatelli ha parlato così alla Domenica Sportivo e in conferenza stampa.

BLACKOUT - "Blackout della Juventus? Fino al rigore abbiamo fatto una buona partita poi abbiamo preso il rigore e loro hanno avuto altre occasioni, poi abbiamo preso subito gol all'inizio del secondo tempo e questo ci ha tagliato le gambe. Abbiamo cercato di reagire, siamo andati in avanti non equilibrati e questo ci ha causato tante ripartenze e loro quando ripartono sono micidiali, abbiamo sbagliato tanti appoggi, tanti passaggi e ripeto loro quando ripartono sono veramente forti e hanno fatto tanti gol".


BUTTATO IL SOGNO SCUDETTO - "Avete parlato voi di questo sogno, noi tra di noi dobbiamo sempre mantenere un equilibrio, se sentiamo tutte le cose che dite non se viene a capo. Noi dobbiamo fare gruppo tra di noi e cercare di proteggerci anche da questo e dobbiamo solo lavorare e cercare di dare il massimo per questa maglia perché è quello che si fa, stasera non è andata così ma dobbiamo rimboccarci le maniche e dobbiamo solo lavorare, perché è l'unica cosa che possiamo fare e l'unica cosa che conosco per cercare di fare buone partite e raggiungere i nostri obiettivi".

CONTESTAZIONE TIFOSI - "Loro ne hanno il diritto, si aspettano sempre grandi prestazioni da noi e questo possiamo cambiarlo solo noi, dobbiamo cambiare questa atmosfera con atteggiamento e risultati, dobbiamo tranquillizzare i più giovani e cercare di avere equilibrio. L'atmosfera può condizionare i più giovani. Noi dobbiamo cambiare questa atmosfera con i risultati. Loro hanno tutto il diritto di fischiare noi dobbiamo cambiare questo con i risultati".

CROLLO - "Noi abbiamo avuto difficoltà. Poi il secondo gol ci ha tagliato le gambe. Le loro ripartenza ci hanno fatto male e questo non doveva capitare".

LEGGERE DI SCUDETTO - "No, noi cerchiamo di leggere il meno possibile. Noi dobbiamo proteggerci e pensare al nostro obiettivo di andare in Champions League. Dobbiamo pensare solo a questo".

TIFOSI - "Non devo fare nessun appello. I tifosi della Juve hanno il diritto di fischiare, perchè si aspettano grandi prestazioni. Noi dobbiamo fare gruppo tra di noi, perchè siamo giovani e ci sta mancando esperienza. Il nostro obiettivo è quello di andare in Champions".

FRAGILITÀ - "L'esame finale si farà a fine stagione. potevamo fare meglio in Champions e abbiamo fatto una brutta figura in Coppa. Oggi dobbiamo analizzare questa partita e fare i compimenti anche loro. Dobbiamo fare tanta esperienza e oggi è andata così. Noi dobbiamo analizzare i nostri errori".

CAPITANO - "Devo essere il primo ad arrivare al prossimo allenamento. Poi deve essere il primo ad allenarmi. In questo momento bisogna parlare poco e lavorare più di tutti".

RIPARTIRE - "È una sconfitta che fa male. Io conosco solo un modo per superare questo ed è il lavoro quotidiano. Dobbiamo fare gruppo e proteggerci da quello che viene fuori. ora dobbiamo lavorare ancora e più di prima".

PARLATO CON MOTTA - "Oggi non bisognava parlare. La partita di Firenze sarà molto importante per noi e in settimana cercheremo di prepararla nel migliore dei modi".