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Juve, 2-2 con la Reggiana: torna Bremer, ecco David, segna Vlahovic e non solo, i top e flop

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Parte con un pareggio il precampionato della Juventus di Igor Tudor: 2-2 in amichevole contro la Reggiana: ecco tutte le indicazioni.
Marco Astori

Parte con un pareggio il precampionato della Juventus di Igor Tudor: 2-2 in amichevole contro la Reggiana. Per i bianconeri la prima nota lieta arriva da Gleison Bremer: il brasiliano è tornato in campo dopo il grave infortunio della scorsa stagione e ha assaggiato il ritmo partita per 45 minuti. In gol per i bianconeri Conceicao e Vlahovic con una rete per tempo.

Ecco la cronaca del match da Gazzetta.it: "Tudor schiera due Juventus miste titolari-riserve, una per tempo, e chiede a ripetizione intensità e velocità nei passaggi. La più bella notizia dei primi 45’ è la presenza di Gleison Bremer al centro della difesa trecento giorni dopo il grave infortunio al ginocchio di Lipsia. Il brasiliano, in rodaggio ancora più dei compagni, non si risparmia in duelli e contrasti. Segnali incoraggianti anche dal nuovo bomber Jonathan David (ex Lilla), in campo nel primo tempo con Miretti e Conceiçao a rimorchio e vicino al gol in due occasioni. A segno nella prima frazione va Conceiçao (conclusione rasoterra) che, in meno di un minuto, recupera l’iniziale vantaggio a sorpresa della Reggiana firmato da Girma (22’). Un regalo della Juventus, vistosamente imballata fisicamente dopo una settimana di doppie sedute e di abbondante lavoro a secco. Kalulu sbaglia in impostazione, ma sul tiro di Girma neppure Di Gregorio è impeccabile. Indietro Kelly, buoni spunti di Kostic a sinistra, Koopmeiners proposto in mezzo al campo con Locatelli.


Nuova Juventus nel secondo tempo, con un undici differente: da Pinsoglio in porta al nuovo acquisto Joao Mario a destra, Thuram in mediana, Yildiz sulla trequarti e Vlahovic in attacco. Al serbo bastano due minuti per firmare il 2-1 con una deviazione sotto porta. La Reggiana, però, non molla e sfruttando un altro regalo della Juventus trova il 2-2 a venti minuti dalla fine: Stulac inventa e Gondo svetta di testa tra Djaló e Gatti. Neppure in panchina Douglas Luiz, Weah e Arthur, sempre più vicini all’addio".

Diversi promossi, secondo IlBianconero, nella Juve, a partire dal rientrante Bremer: "Trattenere il respiro ad ogni tackle, il conseguente sospiro di sollievo e poi anche un sorriso che si apre sul volto. Si attraversa quasi l’intero spettro delle emozioni quando si rivede Gleison Bremer in campo, 304 giorni dopo l’infortunio al ginocchio. C’è poco da dire e tutto si può riassumere semplicemente in una maniera: quando c’è lui è tutto diverso. Sta bene, è già discretamente in palla: che bello vederlo così". Buon debutto anche per Jonathan David: "Così, a spanne, pare non abbia fatto nemmeno un errore tecnico. Manca il goal, magari qualche occasione si poteva concretizzare, ma con palla tra i piedi è chirurgico. È tuttofare e tutto quello che fa lo fa bene. Dialoga ottimamente con i compagni, si smarca bene e va a colpire in area, sa dare profondità nel modo e nel momento giusto. Buonissime le prime impressioni". Positivo il match dei due marcatori, Francisco Conceicao, "si toglie la soddisfazione di segnare il primo goal stagionale della Juventus, dopo una bella combinazione con David. È già brillante ed elettrico, nonostante abbia cominciato la preparazione un po’ più tardi, ma con quella struttura fisica è più semplice entrare in forma", e Dusan Vlahovic: "Entra e segna, una zampata a pochi passi. Goal semplice? Il discorso è sempre lo stesso: tocca farsi trovare nel posto giusto al momento giusto. Comunque, un segnale che va oltre i social. Più una vetrina in ottica mercato, però, piuttosto che una mossa per provare a convincere la Juve".

C'è però anche qualche rimandato, ad esempio Teun Koopmeiners: "Non si è visto niente di particolarmente differente rispetto alla passata stagione, sia nelle intenzioni, sia nella riuscita. Trotterella in mezzo al campo senza mai davvero entrare nel vivo dell’azione, a volte sembra nascondersi dietro l’uomo, invece di prendersi la responsabilità di essere fulcro in mezzo al campo". Male anche Pierre Kalulu, "erroraccio. Una ciabattata, più che un passaggio, regala palla a Girma che poi trasforma in rete. Errore che si può perdonare, visto che di prima amichevole si tratta, la speranza è che certi orrori restino confinati al pre campionato", Nico Gonzalez, "ad un certo punto del primo tempo, incespica da solo nel tentativo di dribblare l’avversario. È quello il momento che apre ai flashback della passata stagione. Come per Koopmeiners, non si vede il cambio di marcia, invece si nota un inizio sulla falsariga di come si è finito" e Filip Kostic: "L’impressione era già chiara quando lasciò Torino per volare in Turchia: Kostic sembra essere un giocatore nella fase discendente della sua carriera. Un dispositivo che non effettua da tempo i necessari aggiornamenti: in poche parole, monocorde. E nemmeno particolarmente efficace. Corre lungo il binario di sinistra per finire a sbattere contro i difensori della Reggiana", spiega IlBianconero.

JUVENTUS-Reggiana 2-2

Marcatori: Conceicao, Vlahovic

Formazione primo tempo: Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; Gonzalez, Locatelli, Miretti, Kostic; Conceicao, Koopmeiners; David.

Formazione secondo tempo: Pinsoglio; Gatti, Rugani, Djalò; Joao Mario, Thuram, McKennie, Cambiaso; Yildiz, Adzic; Vlahovic.