Nuova Juventus nel secondo tempo, con un undici differente: da Pinsoglio in porta al nuovo acquisto Joao Mario a destra, Thuram in mediana, Yildiz sulla trequarti e Vlahovic in attacco. Al serbo bastano due minuti per firmare il 2-1 con una deviazione sotto porta. La Reggiana, però, non molla e sfruttando un altro regalo della Juventus trova il 2-2 a venti minuti dalla fine: Stulac inventa e Gondo svetta di testa tra Djaló e Gatti. Neppure in panchina Douglas Luiz, Weah e Arthur, sempre più vicini all’addio".
Diversi promossi, secondo IlBianconero, nella Juve, a partire dal rientrante Bremer: "Trattenere il respiro ad ogni tackle, il conseguente sospiro di sollievo e poi anche un sorriso che si apre sul volto. Si attraversa quasi l’intero spettro delle emozioni quando si rivede Gleison Bremer in campo, 304 giorni dopo l’infortunio al ginocchio. C’è poco da dire e tutto si può riassumere semplicemente in una maniera: quando c’è lui è tutto diverso. Sta bene, è già discretamente in palla: che bello vederlo così". Buon debutto anche per Jonathan David: "Così, a spanne, pare non abbia fatto nemmeno un errore tecnico. Manca il goal, magari qualche occasione si poteva concretizzare, ma con palla tra i piedi è chirurgico. È tuttofare e tutto quello che fa lo fa bene. Dialoga ottimamente con i compagni, si smarca bene e va a colpire in area, sa dare profondità nel modo e nel momento giusto. Buonissime le prime impressioni". Positivo il match dei due marcatori, Francisco Conceicao, "si toglie la soddisfazione di segnare il primo goal stagionale della Juventus, dopo una bella combinazione con David. È già brillante ed elettrico, nonostante abbia cominciato la preparazione un po’ più tardi, ma con quella struttura fisica è più semplice entrare in forma", e Dusan Vlahovic: "Entra e segna, una zampata a pochi passi. Goal semplice? Il discorso è sempre lo stesso: tocca farsi trovare nel posto giusto al momento giusto. Comunque, un segnale che va oltre i social. Più una vetrina in ottica mercato, però, piuttosto che una mossa per provare a convincere la Juve".
C'è però anche qualche rimandato, ad esempio Teun Koopmeiners: "Non si è visto niente di particolarmente differente rispetto alla passata stagione, sia nelle intenzioni, sia nella riuscita. Trotterella in mezzo al campo senza mai davvero entrare nel vivo dell’azione, a volte sembra nascondersi dietro l’uomo, invece di prendersi la responsabilità di essere fulcro in mezzo al campo". Male anche Pierre Kalulu, "erroraccio. Una ciabattata, più che un passaggio, regala palla a Girma che poi trasforma in rete. Errore che si può perdonare, visto che di prima amichevole si tratta, la speranza è che certi orrori restino confinati al pre campionato", Nico Gonzalez, "ad un certo punto del primo tempo, incespica da solo nel tentativo di dribblare l’avversario. È quello il momento che apre ai flashback della passata stagione. Come per Koopmeiners, non si vede il cambio di marcia, invece si nota un inizio sulla falsariga di come si è finito" e Filip Kostic: "L’impressione era già chiara quando lasciò Torino per volare in Turchia: Kostic sembra essere un giocatore nella fase discendente della sua carriera. Un dispositivo che non effettua da tempo i necessari aggiornamenti: in poche parole, monocorde. E nemmeno particolarmente efficace. Corre lungo il binario di sinistra per finire a sbattere contro i difensori della Reggiana", spiega IlBianconero.
✅ JUVENTUS-Reggiana 2-2
Marcatori: Conceicao, Vlahovic
Formazione primo tempo: Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; Gonzalez, Locatelli, Miretti, Kostic; Conceicao, Koopmeiners; David.
Formazione secondo tempo: Pinsoglio; Gatti, Rugani, Djalò; Joao Mario, Thuram, McKennie, Cambiaso; Yildiz, Adzic; Vlahovic.
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