Cristiano Giuntoli parla di Teun Koopmeiners, Igor Tudor e non solo alla seconda edizione del premio Gianni Di Marzio a Portofino: queste le dichiarazioni del Managing Director Football della Juventus.
Cristiano Giuntoli parla di Teun Koopmeiners, Igor Tudor e non solo alla seconda edizione del premio Gianni Di Marzio a Portofino. Queste le dichiarazioni del Managing Director Football della Juventus, riportate da TMW e Sky: "Alla Juve si arriva sicuramente con grande applicazione. Io sono convinto che il talento esista, ma anche la forte applicazione. Tutti i presidenti che sono qua hanno avuto un’applicazione feroce, è quella che ti fa arrivare".
KOOPMEINERS - "Ha perso un sacco di partite, in tutto quasi tre mesi di tempo. Lui è un grandissimo calciatore e deve ancora dimostrare il suo valore, ma sono certo che lo farà".
FUTURO JUVE - "È importante fare l’ultimo passo, abbiamo ringiovanito e cambiato tanto, alla Juve c’è grande pressione: vogliamo arrivare in Champions e il prossimo anno con 2-3 acquisti mirati e il rientro di tanti infortunati ci permetterà di avere una squadra molto competitiva".
TUDOR - "Ha avuto un grande impatto, forse me lo aspettavo meno psicologo e più sergente di ferro. È molto attento nei colloqui personali e nell’interpretare cosa succede ogni giorno a livello psicologico. Ha avuto un grandissimo impatto perché ci sta dando una grande mano. Il suo futuro? Finiamo il campionato e il Mondiale e poi decideremo".