Arrivano novità sulla panchina della Juventus e sul futuro di Igor Tudor, ecco gli aggiornamenti dalla Gazzetta dello Sport: "In casa Juventus si è già nelle ore di riflessione sul futuro della panchina bianconera. In assenza della tanto agognata vittoria della svolta, tornano a circolare tra i vertici della Signora i nomi di Luciano Spalletti e Roberto Mancini, oltre al più economico Raffaele Palladino. La posizione di Igor Tudor è quantomeno sotto la lente d'ingrandimento. La società non solo non può ovviamente apprezzare l'autunno più nero che bianco a livello di risultati, ma è più che dubbiosa su una guida tecnica che pare non avere più una direzione chiara. A questa squadra, ora, sembra mancare equilibrio e l'identità pare stravolta dalle continue variazioni: l'allenatore che prima dava l'impressione di essere inamovibile a livello tattico se non a gara in corsa, nelle ultime uscite ha cambiato più e più volte il modulo di riferimento, contro la Lazio anche all'intervallo rispolverando la difesa a quattro messa in soffitta dopo il 2-0 incassato dal Como.
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Gazzetta – Tudor e il rischio esonero, ecco la situazione all’interno della Juve e i possibili sostituti
Cambia e ricambia, pure Kenan Yildiz - inarrestabile in avvio di stagione - finisce per dover inventare tutto con giocate estemporanee, senza che l'ecosistema di squadra lo esalti in alcun modo. Avere ancora Thiago Motta a libro paga non agevola certo il cambio in panchina - soprattutto se il candidato forte dovesse diventare uno degli ex commissari tecnici Spalletti o Mancini -, ma i risultati parlano di una squadra in caduta libera e sicuramente un limite esiste anche per una società che fino a inizio mese non si sarebbe mai immaginata uno scenario simile. Di certo c'è che per mostrare la porta a un allenatore - Tudor - a cui si è rinnovato il contratto solo pochi mesi fa, serve l'unanimità nella stanza dei bottoni, fattore che ora manca: a livello decisionale è un momento di confronto e, mentre nel club alcuni con pazienza ormai terminata vorrebbero un cambio immediato, altri preferirebbero optare per una fiducia a tempo almeno fino a Juventus-Udinese di mercoledì, simbolica fine del calendario di fuoco dell'autunno bianconero".
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