sosfanta squadra juventus David: “25 gol, posso riuscirci! Deciso il ruolo, perché la Juve, Tudor e il posto da titolare…”

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David: “25 gol, posso riuscirci! Deciso il ruolo, perché la Juve, Tudor e il posto da titolare…”

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Jonathan David si è presentato oggi in conferenza stampa come nuovo attaccante della Juventus. Queste le sue parole.
Marco Astori

Jonathan David si è presentato oggi in conferenza stampa come nuovo attaccante della Juventus. Queste le sue parole: "E' una grande emozione per me essere in una squadra come la Juventus. La prima settimana è andata benissimo, i compagni mi hanno aiutato tanto", riporta Tmw.

PERCHÈ LA JUVE - "Abbiamo avuto degli scambi col management, per me è stato importante. Ho parlato anche con i compagni. C'era un grande interesse per me, nel farmi arrivare qua e io avevo lo stesso interesse".


TUDOR - "La conversazione col mister è stata molto positiva. Mi ha chiesto quali erano le mie aspettative e mi ha spiegato le sue. Sa che come prima punta prendo molte iniziative ed il mio lavoro è fare gol".

25 GOL - "Ho cercato di dare continuità negli anni. So che la Serie A è diversa, più tattica e difensiva ma è una sfida. Per me è possibile, devo lavorare sodo ma posso riuscirci".

LEGGENDE - "La Juventus ha avuto tantissimi giocatori che sono delle leggende. Ronaldo, Dybala, Del Piero, Trezeguet... Sono tantissimi, non riesco neanche a nominarli tutti".

PERCHÈ LA SERIE A - "Ho iniziato perché mio papà giocava a calcio, è stata la prima cosa. Volevo diventare un professionista. Ogni campionato ha le proprie sfide, ma la Juventus era il club che preferivo ed eccomi qui in Serie A".

IDOLO - "Quando ero piccolo avevo tanti modelli, come Drogba. Anche oggi ci sono attaccanti molto bravi però".

SUCCESSO - "Tutti da piccoli avevamo grande ambizione e voglia di arrivare. Il successo non è dovuto solo a questo ovviamente. Io sono molto religioso, per diventare professionista serve impegno e fede".

NUMERO - "Ho scelto il numero 30, il giorno del compleanno di mio padre".

OBIETTIVI - "Ogni stagione può essere quella buona. Il campionato sarà difficilissimo, ma dovremo avere l'ambizione di arrivare fino in fondo".

RUOLO - "Abbiamo lavorato già sulla tattica. Dipenderà dal mister, al momento stiamo lavorando come centravanti di riferimento, quindi prima punta".

TITOLARE - "Non c'è mai la garanzia di essere titolare... Serve giocare, serve fare il proprio lavoro. Chiaramente non mi aspetto di essere titolare in ogni partita, ma farò del mio meglio".

GOL PESANTI - "Sono molto competitivo e come tutti gli attaccanti amo segnare. Le due cose vanno di pari passo".

PALLONE D'ORO - "Non voglio rischiare di parlare di Pallone d'Oro. Ho scelto questo club perché ha grandi ambizioni proprio come me. Voglio lavorare per la squadra e diventare uno dei migliori marcatori del mondo".

PRONTO - "Sono qua per questo. So quelle che sono le richieste del club e sono pronto per rispettarle".

SOPRANNOME - "Funzionava bene... Sono molto freddo e credo che questa caratteristica mi possa aiutare nei momenti di gioco con grande pressione".