ATTACCANTI - "Thuram è rapido e anche potente. Lautaro ha avuto una settimana terribile, non sapeva se ce l'avrebbe fatta, piangeva quando è finita la partita. Ha dimostrato di avere un grande cuore, voleva essere lì, c'era e ha fatto un ottimo lavoro. È il nostro capitano, l'impegno che ha dimostrato è encomiabile, tutto quello che ha trasmesso. Thuram ti dà velocità. Taremi è entrato benissimo, in un momento difficile della partita. Ha fatto un grande lavoro difensivo".
INZAGHI - "Bisogna credere nel progetto del tecnico e accompagnarlo. Quando le cose vanno bene è facile, serve il tempo necessario per trasmettere le sue idee. Nel momento di difficoltà che puoi avere, devi trovare una soluzione e andare avanti. Devi credere nella persona e accompagnarlo. Il risultato inganna, noi come dirigenti, dobbiamo fare un'analisi più profonda. Io sempre rimarco il cammino che abbiamo fatto noi per arrivare ai trofei. Se uno insiste e crede nel progetto alla lunga l'occasione arriva. Se l'Inter fosse stata eliminata, cosa avremmo detto? Saremmo usciti con una grande squadra e in semifinale. Uno analizza, manca poco per arrivare all'obiettivo, cos'è mancato? Devi credere nella persona su cui hai puntato".
MERCATO - "Adesso siamo tutti ancora sull’onda dell’entusiasmo per quello che è successo ma arriverà presto il momento di sederci e cominciare a pianificare quella che sarà la prossima stagione. E con l’esperienza accumulata in tutte queste partite che abbiamo giocato - e che l’Inter continuerà a giocare - ci saranno sicuramente degli innesti. E probabilmente arriverà anche qualche giocatore importante".
MASTANTUONO - "Mastantuono è un giocatore che qualsiasi squadra vorrebbe avere, e credo che giocherebbe bene in qualunque contesto. Caro per l'Inter? Sì, per l’Inter è caro, soprattutto per l’età che ha. Ma credo che il River stia facendo un grande lavoro, anche se non so per quanto tempo ancora potrà goderselo".
YAMAL - "L'ho visto all'andata e ha una faccia da bambino. Gioca così bene, ha un grande futuro. A volte è inarrestabile perché non sai da dove arriverà. Devi avere l'aiuto dei centrocampisti e dei difensori centrali. Nelle situazioni uno contro uno, molto probabilmente ti batterà perché ha una tecnica e una velocità straordinarie. Mi ricorda i momenti migliori di Messi, quando era agli inizi, quando non sapevi dove sarebbe arrivato. Questo ragazzo dimostra di avere una grande personalità, vuole sempre la palla, e sa di avere le qualità per giocare e non ha paura di niente".
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