Thuram: “Inzaghi? Detto cose che restano tra me e questo grande allenatore! E così sono tornato”

Al termine della rocambolesca semifinale di andata di Champions League tra Barcellona e Inter, terminata 3-3, ha parlato Marcus Thuram ai microfoni di Prime, autore del primo gol della partita. Ecco le sue dichiarazioni.

LILIAN THURAM - "L'unico rimasto impassibile al mio gol? È un padre difficile che vuole sempre di più da parte mia. Penso che fosse felice ma non troppo perché la partita era appena iniziata".

PARTITA - "È stata una partita molto aperta contro una squadra molto forte, forse la migliore al mondo al momento. Ce la siamo giocata alla grande, è finita 3-3 e abbiamo preso gol che potevamo evitare ma abbiamo il ritorno in casa, è ancora tutto aperto".

INZAGHI - "Cosa mi ha detto per farmi tornare? Mi ha parlato da allenatore a giocatore ma anche da ex giocatore a giocatore. Mi ha detto delle cose che rimangono tra me e questo grande allenatore. E così sono tornato. Non ero al 100%? Tutti i giocatori in questo momento della stagione non sono al 100%, è dura per tutti, anche per il Barcellona. Queste partite devi giocarle sempre al massimo dando tutto per la maglia, anche se non sei al massimo".

YAMAL - "Yamal è un grandissimo giocatore, lo abbiamo visto stasera e mi ha impressionato per tutta la partita".

MIGLIORE AL MONDO - "È Yamal? Per me il migliore è francese (ride, ndr). Ci sono Mbappé e Dembélé, Lamine è il terzo (ride, ndr)", ha aggiunto al Chiringuito.

DIMARCO - "Cosa abbiamo detto a Dimarco che marcava Yamal? Gli abbiamo detto di continuare, continuare, continuare. Non era facile".