sosfanta squadra inter Marotta: “Lookman, confronto con l’Atalanta entro 2-3 giorni: ecco le novità! Pio Esposito e Leoni…”

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Marotta: “Lookman, confronto con l’Atalanta entro 2-3 giorni: ecco le novità! Pio Esposito e Leoni…”

Daniele Burigana
Il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha presentato la stagione sportiva 2025/2026 in conferenza stampa. Queste le sue parole riportate da Fcinter1908.

Il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha presentato la stagione sportiva 2025/2026 in conferenza stampa. Queste le sue parole riportate da Fcinter1908.

PERCORSO - "Siamo ai nastri di partenza di una nuova stagione sportiva. La vecchia è appena terminata, ma il calcio moderno è fatto così. Volevo evidenziare il percorso recente dell'Inter negli ultimi cinque anni, che equivale grosso modo al ciclo Inzaghi. In Italia siamo quelli che hanno vinto di più, sette titoli, ottenuto più punti e partecipato con continuità maggiore alla Champions League, cosa che alcuni competitor non hanno fatto. Abbiamo conseguito il diritto di giocare due finali di Champions League, un traguardo storico e difficile. Sono dati significativi di un lavoro che si è concretizzato maggiormente nell'ultima stagione, da 63 partite, decine in più dei nostri competitor. La nuova proprietà è presente anche oggi, la loro è una presenza continua e molto silente. Oaktree è presenza soprattutto lungimirante: spesso i fondi vengono catalogati in modo negativo, ma da parte nostra la visione è molto ambiziosa. Qui ad Appiano sono stati stanziati investimenti nuovi, sono in corso dei lavori perché questo è cuore pulsante della nostra società e Oaktree ha risposto alle nostre sollecitazioni, dando un apporto in quello che è processo di innovazione del centro per renderlo più efficace e moderno. Sono previsti lavori importanti anche a Interello. Sapete quanto è a cuore per la proprietà e per noi anche la questione del nuovo stadio, sulla quale non mi soffermo oltre. Siamo arrivati secondi in campionato a un centimetro che dobbiamo colmare oggi, ma abbiamo raggiunto traguardi importanti. Ripartiamo con le stesse ambizioni di prima: l'Inter ha storia e palmares da difendere, per cui inutile nasconderci. Siamo abituati a dire che vogliamo vincere, se non ce la faremo gli altri saranno stati più bravi, ma l'obiettivo è quello".

CHIVU - "Ripartiamo nel nuovo ciclo con un allenatore nuovo, Cristian Chivu, che tutti conoscete. Si è letto che fosse una soluzione di rincalzo o seconda scelta, niente di più falso. Quando con la proprietà abbiamo scelto il modello di squadra da costruire, abbiamo scelto il profilo giusto per noi. Aver approcciato anche con un'altra figura professionale, non sminuisce la figura di Chivu, ma anzi la valorizza. Conosce i valori della società, conosce i giocatori e arriveranno risultati importanti. Ci serviva un leader di questo gruppo che abbiamo identificato in Cristian Chivu, che è la scelta migliore possibile".

MERCATO - "Il modello è cambiato perché, con grande lungimiranza, Oaktree ha messo a disposizione del management una cifra consistente per poter investire su profili precisi. Il mercato è ancora aperto, arriveranno altri giocatori sui quali Ausilio e Baccin stanno lavorando".


LOOKMAN - "Il mercato dura un altro mese. Spesso vi sfugge un concetto: il fatto che una squadra riesca a confermare tutti i giocatori che l'hanno resa protagonista, significa mettere un tassello molto importante. Il calciomercato è interessante, i tifosi aprono i giornali. Più si scrive di mercato e meglio è per voi. Ma se la nostra squadra è arrivata dove è arrivata, significa che ha all'interno dei valori molto importanti. E lo dice anche il nostro allenatore. L'Inter ha dei campioni, anche datati ma che recitano un ruolo importante. Poi c'è la seconda fase, stiamo sviluppando un nuovo modello: abbassare l'età media, cercando profili giovani che possano incrementare il patrimonio del club. Noi avevamo perso questo valore patrimoniale, lo stiamo recuperando grazie a Oaktree. Non nascondo che Lookman sia un elemento importante. E' un giocatore che non scopriamo noi, è sul taccuino di chiunque. Oggi è dell'Atalanta, all'Atalanta va il massimo rispetto. Noi non facciamo azioni di ostruzionismo, abbiamo un rapporto ottimo con i Percassi. Qualche parola con Percassi l'ho scambiata, fa parte della logica. Non bisogna aver paura di chiedere giocatori bravi, prematuro dire cosa succederà. E' sicuramente nel taccuino dell'Inter".

TRATTATIVA - "Settimana decisiva per Lookman? Certamente sì. Abbiamo condiviso con l'allenatore la ricerca di giocatori che abbiamo duttilità per poter giocare con diversi schemi. Lookman è sicuramente adatto a questo modello. Non è l'unico, non nascondo che nel giro di 2-3 giorni arriveremo ad una conclusione di un confronto con l'Atalanta. Se ci saranno le condizioni, attiveremo una negoziazione completa e forse arriveremo ad una conclusione, altrimenti faremo una scelta differente".

GIOVANI - "Ritengo e riteniamo tutti che con 11 talenti giovani non si vince. Accanto al talento ci vuole esperienza, carattere molto forte. Lookman certamente non è un profilo rivendibile perché ha la sua età. Ma il vantaggio che ci può dare è la qualità che ha ma soprattutto il fatto che un buon giocatore trasmette concetti importanti ai giovani talenti e fa crescere anche il valore dei più giovani. Una squadra di soli giovani non vince".

LEONI - "Il mister ha riconosciuto il valore di Leoni. Ma Leoni è un giocatore del Parma, non abbiamo avviato nessuna trattativa con il Parma. E' un giocatore che farebbe comodo a tutti ma la priorità riguarda altri ruoli. Vediamo quello che può succedere. Noi riconosciamo il valore di Leoni ma ricordo che Pio Esposito viene dal settore giovanile. E il nostro settore giovanile è tra i migliori in assoluto. Abbiamo attraversato un momento difficile in cui siamo stati costretti a cedere i giovani, ora Oaktree ci può dire che non serve vendere i giovani. E speriamo di trovare il Leoni dell'Inter tra i nostri. Leoni è sicuramente bravo, forse la pressione intorno a lui è esagerata. Il Parma ha fatto un'operazione intuitiva l'anno scorso e oggi ha un bel patrimonio".

FIDUCIA - "Chivu non è un ragazzino, il Parma ha fatto una scelta coraggiosa. E noi abbiamo il coraggio di agire, noi abbiamo molto coraggio. Se si sbaglia si sbaglia ma bisogna avere il coraggio di osare. Noi abbiamo avuto la razionalità di scegliere un allenatore bravo e giovani bravi. E noi accompagneremo questa squadra nelle difficoltà, questo è il compito della dirigenza. Abbiamo una struttura forte, siamo un gruppo solo. Sono molto fiducioso. Cosa devo trasmettere alla mia proprietà? Il nostro allenatore ha senso di appartenenza fortissimo, la cultura del lavoro. E da questo non si possono che trarre benefici. Questo non è determinante per vincere ma aiuta a vincere".