PROTAGONISTI - "Noi l'anno prossimo vogliamo partecipare alle competizioni, tutte, da protagonisti. Noi vogliamo difendere la storia e il palmares dell'Inter. Il mercato è frizzante anche da parte delle nostre concorrenti. Saremo competitivi. Abbiamo fatto già operazioni interessanti, siamo molto felici dei nuovi innesti e dell'allenatore che ha dimostrato grandi competenze".
STAGIONE LUNGA - "Stagione logorante, abbiamo giocato 21 partite in più di alcune concorrenti. Siamo stati comunque protagonisti in Italia e all'estero. Arrivare secondi non è fallire. La nostra asticella sarà sempre alta, dobbiamo dare il massimo e il massimo è stato dato, lo garantisco. Questo è lo sport. La stagione è assolutamente positiva. Ho ringraziato Inzaghi prima e Chivu ora per il lavoro svolto, è stata un'esperienza importante perché abbiamo avuto la possibilità di valutare alcuni interessantissimi giovani che faranno parte del nostro gruppo l'anno prossimo, ora è necessaria una vacanza per presentarci a luglio per affrontare un'altra stagione difficile che concluderà col Mondiale".
ANCORA SU CALHANOGLU - "Sfogo Lautaro? Le sue parole le interpreto positivamente, Lautaro da capitano ha sottolineato alcune supposizioni e alcune verità. Una cosa che dico sempre, se un giocatore vuole andare via, è giusto che vada. Non c'è nessuno che ha manifestato concretamente questa intenzione, si riferiva forse a Calhanoglu ma fa parte di dinamiche di fine stagione che abbiamo sempre affrontato con calma. Con Calhanoglu parleremo e affronteremo la questione nel migliore dei modi per gli interessi dell'Inter e i suoi. Questo richiamo di Lautaro trova condivisione nella società, deve essere questo lo spirito vincente che ci può portare lontano. Calo di interesse di Calhanoglu? No, bisogna ringraziarlo per quello che ha fatto. Oggi inizia ufficialmente il mercato, ci devono essere prese di posizioni forte da chi non intende andare avanti. Nessuno ha manifestato l'intenzione di andare via, il gruppo è coeso e ha dei valori. Le batterie si sono scaricate, la 63° partita giocata vuol dire richiedere un dispendio di energie mentali che non sempre si riesce ad avere".
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/d5d4b3ff447eea067d98c852ea97f9a7.jpg)