PARI PUNTI - "Era un Bologna molto preparato, ma lo era anche l’Inter. Abbiamo ribattuto colpo su colpo, ma in quel momento prendere un gol così, a venti secondi dalla fine, fa male però ci rialziamo. Il campionato non finisce qui a Bologna, abbiamo tanti obiettivi davanti a noi. Ci vuole calma, pazienza, i giocatori devono stare sereni. Chiaramente prendere un gol così dopo lo sforzo dispiace, ma questo è lo sport e bisogna accettarlo e prepararci per la prossima partita tra due giorni".
BISSECK - "Troppi errori? Penso che la rimessa dalla quale è nato il gol non doveva esserci, una prima era stata battuta 12 metri più avanti e per questo i ragazzi erano nervosi. Ma non deve essere un alibi. Non sbaglia solo Bisseck, sbaglia tutta la squadra che doveva posizionarsi meglio. La palla doveva essere respinta nel modo giusto".
INFORTUNATI - "Mancano Dumfries e Thuram? Siamo abituati, ci avrebbero aiutati ma tante volte abbiamo giocato bene senza giocatori importanti. Dobbiamo analizzare la partita, non ho potuto farlo ora perché siamo delusi e anche nervosi. Questa sconfitta può darci una spinta per il finale. Per quanto riguarda gli infortunati speriamo di riaverli presto Thuram, Zielinski e Dumfries. Anche perché domenica avevamo due diffidati e sono stati colpiti subito, Bastoni e Mkhitaryan, non ci saranno con la Roma e probabilmente giocheranno mercoledì. Gli altri tre stiamo cercando di accelerare, speriamo di averceli a disposizione con la Roma".
RIMESSA - "Se è mancata lucidità sul gol subito? C'è stato l'episodio della rimessa laterale. I ragazzi erano nervosi perché questa palla esce nella mia area tecnica e viene battuta quasi nell'area tecnica del Bologna. Non può essere battuta dodici metri in avanti, ma dovevamo difendere meglio in superiorità numerica in area. Abbiamo perso una partita importantissima, che non meritavamo di perdere. Fa male, domani analizzeremo la gara quando saremo più lucidi. Il campionato non finisce qui a Bologna, è una sconfitta che chiaramente brucia per come è arrivata. Si va avanti con tanta fiducia".
NERVOSISMO - "Stasera era presto per analizzare, c'era nervosismo. Dovevamo difendere meglio e non fare finire la palla a Orsolini. Ai ragazzi non posso dire niente per i primi 93', non deve essere un alibi il fatto che la rimessa sia stata battuta 12 metri più avanti. Abbiamo qualche giocatore fuori, i due ammoniti erano diffidati (Bastoni e Mkhitaryan, ndr) e non ci saranno con la Roma. Mercoledì ci sarà una semifinale importante, domani analizzeremo quanto successo oggi. Il campionato non finisce qui a Bologna, senz'altro".
RIPARTIRE - "Si riparte dalla prestazione di oggi, abbiamo ribattuto colpo su colpo una squadra in grande salute che qui ha perso solo una gara contro il Verona. Abbiamo dato tutto, abbiamo avuto grande rispetto del Bologna attaccando quando era il momento. Avremmo accettato volentieri il pari, sarebbe stato il risultato più giusto, ma questo è il calcio. Andremo avanti senza nessun problema".
CALENDARIO - "Siamo a pari punti, il calendario ha un'importanza relativa perché ogni partita trovi avversari organizzati in Italia. Non sarà facile né per noi né per il Napoli, giocheremo con tantissima fiducia analizzando cosa potevamo far meglio, senza cercare alibi".
FINALE - "Cosa è accaduto nel finale? C'era nervosismo per l’ultima rimessa prima di quella del gol, battuta dodici-tredici metri più avanti. Ma al di là di quello che è un dato oggettivo, dovevamo essere più bravi sulla quella finale. Siamo andati a saltare in due e non si va mai, si va sempre in uno, e invece poi la palla è arrivata su Orsolini. Il nervosismo è per quello. L’arbitro ha fatto il possibile in una partita con tanti falli, ha cercato di arbitrare nel migliore dei modi. Però il nervosismo è dato dal fatto che con un quarto uomo e un guardalinee lì una rimessa che esce davanti ai miei piedi e viene battuta quasi nell’area tecnica del Bologna con due persone lì… Però non deve essere assolutamente un alibi. Dovevamo essere più convinti, dovevamo respingere la palla e non dovevamo prender quel gol sul secondo palo. C’è delusione, ma la squadra ha fatto quello che doveva fare contro un ottimo Bologna. Ha speso tante energie, chiaramente dispiace averla persa in questo modo".
GOL ORSOLINI - "Quella precedente, tredici metri più avanti non può essere convalidata. Finché si tratta di quattro metri… È per questo che i ragazzi erano così nervosi giustamente, poi, al di là di quello, la palla doveva essere respinta e non doveva finire da Orsolini".
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