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Inzaghi: “Cosa filtra su Thuram per la Juve: le condizioni! Acerbi, De Vrij, Calhanoglu, Dimarco…”

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Domani c'è il derby d'Italia tra Juve e Inter. L'allenatore dei nerazzurri Simone Inzaghi ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia della partita.
Guglielmo Cannavale

Domani c'è il derby d'Italia tra Juve e Inter. L'allenatore dei nerazzurri Simone Inzaghi ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia della partita: "Sappiamo tutti cosa rappresenta Juve-Inter, per la tifoseria e per la società. È una partita importante in un momento delicato del campionato".

JUVE - "È una squadra di qualità che si è rinforzata nel mercato invernale, ha un ottimo allenatore che stimo molto e viene da tre vittorie consecutive. Col PSV sono stati molto aggressivi, quella prima un po'. Cambiano pressione a seconda della partita".


FORMAZIONE - "Qualche dubbio di formazione ce l'ho. Dovrò valutare dopo l'allenamento di oggi. Rientra Dimarco che ha smaltito l'influenza, rientra Dumfries dalla squalifica".

THURAM - "Oggi dovremo valutare Thuram, che sente ancora un po' di dolore. Vedremo se oggi riuscirà ad allenarsi con noi, in questi giorni non l'ha fatto. Vedremo le sensazioni del ragazzo dopo l'allenamento di oggi. Sappiamo tutti l'importanza di Thuram, in questo momento è più no che sì. È un ragazzo generoso, anche lunedì aveva dato disponibilità dopo il colpo che aveva subito a Firenze giovedì. In questo giorni ha fatto un lavoro a parte, vedremo se riuscirà a darci una mano. Gli altri attaccanti comunque stanno bene: Taremi sta smaltendo un problema che si portava da Lecce e ha lavorato bene, Arnautovic è recuperato e Correa si è allenato bene in settimana. Spero di recuperare anche Thuram".

SCONTRI DIRETTI - "Valgono tanto, soprattutto in questo periodo della stagione. Ora il calendario ci vedrà in trasferta, quindi dovremo alzare il nostro livello. Negli scontri diretti abbiamo fatto buone gare ma non siamo stati perfetti".

ARBITRI - "Io ho solo detto che mi sono arrabbiato dopo il Milan dopo 4-5 episodi. Siamo tutti umani. Pensavo alla mia Inter. Quando succede qualcosa per l'Inter non se ne parlava quasi, avevo lanciato solo questo allarme. La testimonianza l'abbiamo avuta lunedì. Si sta parlando ancora del calcio d'angolo dopo una settimana. La palla era uscita, ma a Leverkusen ci viene assegnato un calcio d'angolo con un metro di fuorigioco e non si è detto niente. Ci ha dato un danno di classifica, probabilmente saremmo arrivati secondi. Siamo stati danneggiati anche a livello economico. Quando succede qualcosa per l'Inter se ne parla per giorni e giorni, quando succede qualcosa contro l'Inter non se ne parla quasi. Solo quello era stato il mio pensiero. Poi gli errori ci saranno sempre, non era contro gli arbitri".

CLASSIFICA - "Ce l'abbiamo ben visibile ma affrontiamo una squadra forte, che si è rinforzata. Motta dà una grande organizzazione. Nel girone di andata hanno avuto diversi infortuni, hanno fatto qualche pareggio di troppo in cui probabilmente avrebbero meritato di vincere".

VALUTAZIONI - "Io posso dire che noi abbiamo le nostre ambizioni e i nostri desideri, abbiamo uno Scudetto sul petto che cercheremo di difendere con tutti gli sforzi. Noi, Napoli e Atalanta abbiamo qualche punto in più rispetto alle altre, che però stanno vincendo diverse partite consecutive. Ci sarà una grande lotta fino alla fine".

ANDATA - "È passato un po' di tempo ma l'abbiamo rivista. In fase difensiva dovevamo fare meglio, di squadra. Abbiamo commesso degli errori che non ci hanno permesso di vincere una partita che fino al 60' era in mano nostra".

DIFESA - "Stanno tutti bene. Dovrò scegliere tra Acerbi e De Vrij e tra Pavard e Bisseck. Carlos Augusto ha fatto due partite molto buone, anche da braccetto. C'è il rientro di Dimarco, Zalewski ha fatto due ottimi ingressi da quando è arrivato qui".

SUBENTRARE - "Non è semplicisismo in determinate partite. Ma la prova è stato l'ingresso di Arnautovic lunedì. Anche Taremi è entrato bene. Ora sta smaltendo questo problema che gli ha impedito di giocare al meglio. Voglio portare tutti i giocatori al massimo, anche Correa".

TAREMI - "Secondo me ha fatto un'ottima prima parte di preseason, poi ha avuto un problemino che l'ha rallentato. Lui era abituato a fare il titolare, qui c'è concorrenza. Era in netta ripresa ed ero soddisfatto, poi a Lecce ha sentito un problemino all'adduttore e in questi 15-20 giorni non ha potuto più allenarsi nel migliore dei modi. Ora si è allenato meglio. È positivo, è un lavoratore. Si è inserito bene nei nostri meccanismi. È la prima volta per lui che non è titolare fisso. Quando sta bene fisicamente sono molto contento di lui".

CONTE - "Tirato in ballo da lui? Io ho detto che gli errori ci saranno sempre, anche da parte degli arbitri. Ho solo detto che quando ci sono errori a favori dell'Inter vengono trattati in modo diverso da parte dei media. Io mi sono arrabbiato per difendere il lavoro dei giocatori e della società. A volte per l'adrenalina sbaglio e lunedì sono stato ammonito giustamente, sentivo molto la partita".

CALHANOGLU - "Ha avuto qualche rallentamento che non aveva mai avuto in carriera. Le ultime partite lo hanno aiutato a salire di condizione, a breve riavremo il vero Calhanoglu. Lo vedo positivo e tranquillo, quindi nessun problema".