sosfanta squadra inter Gazzetta – Contatto telefonico tra Lautaro e Calhanoglu! E c’è anche il caso Pavard

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Gazzetta – Contatto telefonico tra Lautaro e Calhanoglu! E c’è anche il caso Pavard

Tommaso Lerro
Contatto tra Lautaro Martinez e Hakan Calhanoglu. Dopo le vicende degli ultimi giorni e il battibecco a distanza, La Gazzetta dello Sport racconta nell'edizione odierna di un confronto telefonico avvenuto tra i due nerazzurri.

Contatto tra Lautaro Martinez e Hakan Calhanoglu. Dopo le vicende degli ultimi giorni e il battibecco a distanza, La Gazzetta dello Sport racconta nell'edizione odierna di un confronto telefonico avvenuto tra i due nerazzurri, dopo le accuse del capitano e la risposta social del centrocampista turco.

"Lautaro e Calhanoglu prima se le sono dette a distanza, usando microfoni e social network. Poi - almeno questo - hanno deciso di stabilire un contatto diretto e privato, che non fosse di dominio pubblico e che almeno togliesse un filo di imbarazzo a questa vicenda, sbagliata dall'inizio alla fine, ovvero dalle modalità scelte da Lautaro e dalla risposta del turco. Il capitano e il centrocampista si sono messi in comunicazione l'uno con l'altro, attraverso il telefono. Più che di chiarimento - non è che una frattura del genere la spazzi via così facilmente - si è trattato di un modo per entrambi per spiegare ancor più la propria posizione, da dove nascono le parole di uno e poi la reazione veemente dell'altro. In mezzo resta il tecnico, Cristian Chivu, e i dirigenti, ovvero le due componenti che guidano il club. E che sono entrambe convinte e allineate che sarebbe stato molto meglio gestire una situazione simile all'interno dello spogliatoio, magari persino in modo più ruvido ma certamente evitando di mettere in crisi l'intero ambiente nerazzurro, fino ad arrivare al like di Thuram (mai rimosso).

Anche perché siamo nel mese di luglio e non durante la stagione. E dunque le ricadute dirette sul mercato rischiano di essere negative, quantomeno condizionanti. Il telefono è caldo, è giusto dire così. E mica solo per il contatto Lautaro-Calhanoglu. Ma anche per quello che a breve i dirigenti nerazzurri avranno con Gordon Stipic, agente del centrocampista, il grande tessitore della tela che ha l'obiettivo di portare Hakan al Galatasaray. Tela di cui il turco conosce ogni dettaglio. Calhanoglu non si è esposto sulla cessione, non l'ha chiesta direttamente all'Inter, sui social al massimo ha detto un sibillino "vedremo". Tutto sommato, una posizione comoda: se un domani non si avvererà l'affare con il Galatasaray, potrà dire di non aver mai rotto con l'Inter. Il gioco l'hanno capito pure i più inesperti. Adesso si tratta solo di trovare una via d'uscita soddisfacente per tutte le parti in causa. A Stipic l'Inter ribadirà la propria posizione: zero possibilità di liberare il giocatore a zero. E zero anche le chance che l'affare si chiuda a una cifra contenuta. Però una novità si può registrare: il prezzo del regista è più basso rispetto alle cifre circolate inizialmente. Non più 35-40 milioni, ne "bastano" 30: se il Galatasaray arriva a formulare una proposta che si avvicina a quei numeri, allora la trattativa può davvero partire. E magari chiudersi anche in maniera rapida", si legge.

La Gazzetta parla anche del caso Pavard, su Instagram è stata pubblicata una story in cui gioca a padel: "Ma non era rientrato in Italia dal Mondiale in America con largo anticipo a causa di un problema alla caviglia? Così pareva, esattamente come così non sembra oggi. Benjamin Pavard è lì, tonico e in forma, a giocarsi una partitella a padel a Porto Cervo in compagnia di tre amici (tra cui il connazionale milanista Theo Hernandez). Al momento del rientro anticipato di Pavard in Italia - insieme a Calhanoglu, Bisseck e Zielinski, prima di Frattesi -, l'Inter aveva parlato di "un riacutizzarsi del problema alla caviglia". Eppure Pavard sembra già in formissima e molto sereno, proprio nei giorni in cui l'ambiente Inter è stato ribaltato dall'eliminazione al Mondiale".