LAUTARO - "Se sarebbe entrato in altre situazioni? In realtà no. Abbiamo messo in campo una squadra competitiva contro il Como. Complimenti al lavoro di Como e di Fabregas. Il nostro pensiero era di non rischiare alcun giocatore, era prevista una staffetta, come poi è stata. Il punto era di portare a casa il risultato, ma Thuram si è scaldato, Lautaro no senza condizioni straordinarie. Si pensava di poter portare a casa il risultato salvaguardando i giocatori per la migliore condizione possibile a Monaco”.
BISSECK E PAVARD - “Pavard viene da una brutta distorsione e stiamo cercando di portarlo a Monaco. Bisseck ha fatto un contrasto col piede e ha sentito qualcosa al ginocchio, ma non è niente di grave. Comunque aspettiamo notizie”.
TIFOSI - “Io e noi come staff conosco Milano, l’Inter… posso solo avere un grosso sentimento d’orgoglio, non ci hanno mai abbandonato nelle vittorie e nelle sconfitte. Anche per loro ci piacerebbe coronare il grande sogno di Monaco, sapendo di trovare un avversario durissimo”.
VOGLIA DI RIALZARSI - “Io penso che ci siamo già passati una volta. Ce l’ho io, ce l’ha Simone (Inzaghi, ndr) cos’è quella settimana. Non posiamo dimenticare di aver incontrato City, Arsenal, Bayern Monaco e Barcellona. Ma non c’è più spazio per la delusione: da stasera andiamo a viverci quello che ci sarà. Abbiamo leader tecnici, che guideranno lo spogliatoio per cercare di vivere questo grande sogno”.
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