DE VRIJ - "De Vrij veniva da una partita che aveva finito leggermente affaticato".
BASTONI - "Bastoni ci aveva dato disponibilità, ma non volevamo rischiare: dovrebbe essere un affaticamento. Voi non lo vedete ma i ragazzi si buttano nelle vasche di ghiaccio per recuperare quanto prima possibile. Bastoni? Con così tante partite un sacchettino di ghiaccio ci vuole. Non sembra nulla di preoccupante, lui è uno di quelli che ha spinto. Archiviamo questo pareggio con fiducia verso il futuro e pensiamo al Bayern Monaco, ci siamo meritati questo nuovo turno e cercheremo di fare il meglio possibile".
MENTALMENTE - "Dobbiamo analizzarla coi ragazzi. Nel primo tempo eravamo in controllo ma abbiamo rischiato nelle due occasioni che abbiamo concesso, una su orientamento del portiere l’altra su palla persa. Però abbiamo fatto quello che dovevamo fare, segnando due gol. Comunque venivamo da un derby e da tantissimi impegni e non sempre si riesce a trovare lo spirito per portare a casa la partita. Tutti i risultati sono importantissimi ma la squadra non ha trovato le energie mentali e fisiche. Non bisognava concedere al Parma l’opportunità di riaprire la partita, la prova sta nel fatto che fatta la frittata la squadra si è ributtata in avanti. Ma con una squadra pericolosa dalla cintola in su come il Parma abbiamo concesso una sola occasione pericolosa in ripartenza".
EVITARE INFORTUNI - "Le partite giocate sono nelle gambe dei ragazzi. Noi prepariamo i match con lo staff, poi accade che Lautaro torna da un infortunio e non ha novanta minuti, qualche altro giocatore poteva avere le scorie del derby. Si cerca di salvaguardare le energie perché evitare infortuni in questa situazione è importante. Poi ci sono le situazioni di campo, ma stavamo controllando la partita. Il Parma ha ottimi valori da centrocampo in su, però noi non dovevamo concedere l’occasione di riaprire la gara".
MANCA CONTINUITÀ NEI 90 MINUTI - "A questo punto della stagione nessuno ci riesce. In passato abbiamo pagato qualcosa a inizio secondo tempo e quindi l’input a inizio ripresa è stato quello di ripartire forte. In realtà nei primi dieci minuti non è successo quasi nulla fino al lampo dell’1-2, in quegli episodi nell’area dovevamo essere più bravi e dovevamo palleggiare meglio per far passare la sfuriata del Parma. Analizzeremo e cercheremo soluzioni; restiamo padroni del nostro futuro, le altre ci inseguiranno ma va bene. Ora testa alla Champions poi ci focalizzeremo sul campionato. Il grande merito di questa squadra è sapersi focalizzare partita per partita, cercando di estraniarsi dalle situazioni. C’è rammarico perché da 0-2 siamo passati a 2-2 ma continuiamo la corsa".
PAGHIAMO FISICAMENTE - “Stiamo pagando qualcosa dal punto di vista fisico e mentale, la squadra aveva avuto la possibilità di portarsi sul 2-0, dovevamo evitare di dare al Parma la scintilla per riaprire la gara. La squadra poi è risalita, ha provato a cercare la vittoria. È chiaro che contro una squadra come il Parma ti esponi, ma restiamo comunque padroni del nostro futuro. I ragazzi erano molto delusi a fine secondo tempo tempo, avevamo giocatori che non erano al meglio e non possiamo permetterci delle ricadute. Ora dobbiamo cercare di ripartire subito".
SECONDO TEMPO - "Il calo naturale non ci doveva essere, abbiamo giocato contro squadre molto fisiche, in questo momento le energie non sono al 100% e si rischia di pagare qualcosa nel secondo tempo".
CENTROCAMPO INEDITO - "Non avendo Barella e sapendo di avere un solo centrocampista abbiamo lasciato fuori Frattesi che poteva darci fisicità, sicuramente la prova è stata positiva, dobbiamo ripartire, abbiamo preso un punto ma ripartiamo con grande energia".
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