sosfanta squadra inter Chivu: “Rispondo così sull’infortunio di Thuram! Come vedo Bonny, Diouf e il turnover in porta”

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Chivu: “Rispondo così sull’infortunio di Thuram! Come vedo Bonny, Diouf e il turnover in porta”

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Prima della sosta, l'Inter ospita la Cremonese a San Siro domani sera alle 18: ecco le parole in conferenza stampa di Cristian Chivu.
Marco Astori

Prima della sosta, l'Inter ospita la Cremonese a San Siro domani alle 18: ecco le parole in conferenza stampa di Cristian Chivu.

EQUILIBRIO - "Abbiamo trovato equilibrio, siamo migliorati sotto questo aspetto. C'è più attenzione anche quando cerchiamo di attaccare. Sono contento per questo perché io parto dal fatto di non subire gol, di essere una squadra organizzata, con tanta voglia di non subire", riporta Fcinternews.


THURAM - "A Cagliari è uscito dopo un'ora, aveva avuto riposo. Contro lo Slavia lo vedevo con Lautaro come coppia che avrebbe creato problemi agli avversari. Si è divertito, stava bene, poi l'infortunio è sempre dietro l'angolo. Ci dispiace perderlo, anche dal punto di vista umano perché a me onestamente interessa quello. È un infortunio non gravissimo, servirà un po' per riaverlo con noi".

BONNY TITOLARE? - "Giocherà? Non lo so ancora, vedremo domani. Meglio la BoLa o la PiLa? In questo momento ho solo la 'La', ho un idea su chi affiancargli: al 90% ho già deciso ma non ve lo posso dire".

TURNOVER E PORTIERE - "Per me non esiste il solito, esiste la normalità. Non ho scaramanzie, non vedo fantasmi, faccio ciò che è giusto nella gestione di un gruppo. Non esistono regole nel calcio, beato chi la pensa diversamente. Non esistono limitazioni, serve l'apertura mentale per andare oltre. Io non ho paura di questo. Non esiste una regola che un portiere gioca in Champions o campionato, ma i miei giocatori devono meritarsi la chance. Dipenderà dalle mie sensazioni, io non voglio egoismo ma la massima disponibilità. Ancora con al formazione? Si vedrà domani".

FORMAZIONE - "Chi gioca? Chiamo io Nicola... Non ho niente da nascondere. I giocatori devono sentirsi responsabili, io non ho regole per dire la formazione. Mischio sempre le cose in allenamento per farli sentire importanti. Magari qualcuno era incazzato pensando di non giocare, io lo voglio così. Nessuno deve sentirsi a suo agio, a volte lo dico il giorno prima, a volte la mattina. Finora l'ho detta tre ore prima della partita".

CONDIZIONE - "La condizione è importante, ma io non ho mai cercato scuse anche se abbiamo fatto la preparazione corta. La squadra è riuscita a dare continuità alla prima partita. Andando avanti la brillantezza migliora, poi però c'è anche il rischio di infortuni. La squadra si allena bene, anche di più delle regole del calcio. Spesso litigo anche col preparatore atletico su determinate cose. Siamo uno staff che ha una certa sensibilità come e quando fare certe cose: i giocatori si sono calati subiti nella nostra metodologia".

CREMONESE - "E' una squadra fisica e organizzata, che conosce i suoi limiti con l'ambizione di salvarsi. Nicola si intende di questa categoria. ha dato mentalità. Hanno giocatori con una certa esperienza, che capiscono i momenti; è una squadra che ha cuore e umiltà per capire cosa fare per affrontare gli avversari".

DIOUF - "Andy ha bisogno di tempo, è l'ultimo arrivato. L'avevo premiato facendolo esordire dopo un giorno, si sta allenando bene e lo vedo molto in crescita quando è arrivato. All'inizio era timidino per l'impatto con la nuova squadra, oggi è più coinvolto. Ho un gruppo di ragazzi che lo aiutano tutti i giorni, si sta lasciando andare. Vedo qualità e determinazione in lui, una cultura del lavoro molto importante. Mi fa piacere averlo a disposizioe, avrà le sue occasioni".

BONNY - "Cosa manca a Bonny? Gli manca solo partire titolare, che è quello che aspettate tutti. E' un bel profilo, un bel giocatore. Io i giovani me li curo bene, credo in loro, credo nella loro energia, so quanto è importante avere in un gruppo affermato ragazzi giovani che danno cose nuove, la fame, un surplus di energia. Ange è uno di quelli, è rispettato e apprezzato. Bonny è un profilo importante, cerca sempre di migliorarsi. Ha un senso fuori dal comune per quanto riguarda il giocare a calcio. Gli voglio bene, lo conosco da tempo. Prima o poi partirà titolare ma finora comunque è sempre entrato. Lui è felice di avere questa opportunità, di essere all'Inter, è felice di ogni opportunità, anche di due minuti perché lui è così. E prima o poi partirà titolare anche lui".

CENTROCAMPO - "Mi aspetto più gol dai centrocampisti? Non siamo proprio mai contenti di niente eh. Io mi aspetto che la squadra vinca. Non mi interessa chi segna, mi importa chi fa l'assist, chi si sacrifica, mi importa quando vedo che non esiste l'ego, mi importa che capiscano i momenti".