sosfanta squadra inter Chivu: “Rispondo così su Pio Esposito e sul suo futuro!”. E in 4 tornano in Italia, il motivo

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Chivu: “Rispondo così su Pio Esposito e sul suo futuro!”. E in 4 tornano in Italia, il motivo

Marco Astori
Cristian Chivu, allenatore dell'Inter, ha parlato a DAZN, Mediaset e in conferenza dopo la gara contro il River Plate nella notte. Ecco le sue dichiarazioni.

Cristian Chivu ha parlato a DAZN e in conferenza dopo la gara contro il River Plate nella notte. Intanto, però, il tecnico perde quattro pezzi importanti: come riporta FcInter1908, Pavard, Calhanoglu, Zielinski e Bisseck lasciano il ritiro e tornano in Italia: non sarebbero a disposizione in nessuna fase del torneo, inutile tenerli negli Stati Uniti. Questa la decisione del club. Ecco poi le dichiarazioni dell'allenatore dell'Inter.

LA VITTORIA - "Io non parlo mai di me ma di noi, della squadra: ha fatto una partita vera, ha voluto passare il turno nonostante le difficoltà del primo tempo in cui abbiamo sofferto la loro intensità. Nel secondo tempo abbiamo trovato le misure giuste e abbiamo mosso la palla più veloce: abbiamo passato il turno, l'obiettivo era questo. Cosa vuol dire? Che giocheremo lunedì sera gli ottavi: ci aspetta un'altra battaglia, dobbiamo recuperare le energie fisiche e mentali e trovarci pronti quando affronteremo il prossimo avversario".

PIO ESPOSITO - "Gli abbiamo fatto un applauso, tra un po' è anche il suo compleanno e dovrà offrire qualcosa: sono contento per lui, è stato all'altezza di una partita vera e non facile da gestire dal punto di vista fisico e nervoso. E lui e i suoi compagni hanno fatto una grande gara. L'Italia cerca un centravanti come Pio? Calma, cerchiamo di non fare qualche errore fatto in passato con altri. E' un 2005, ha tanti margini. Sono contento per lui, sono felice, ha fatto una grande partita e si è calato subito nella realtà di una partita molto vera. Lui ha grande intelligenza, ha scelto di sperimentare a 18 anni, ha fatto 2 grandi stagioni con lo Spezia, è cresciuto e maturato molto. Ha margini importanti, lui è pronto a mantenere i piedi per terra e continuare a lavorare".

FUTURO - "Se mi piacerebbe averlo anche per il campionato? In questo momento non guardo lontano, guardo a quello che ho oggi a disposizione: cerco sempre di trovare soluzioni e dare possibilità a tutti di sentirsi importanti nel progetto e di trovare energie e avere carattere nelle difficoltà di essere sempre a disposizione del gruppo. L'ho chiesto a lui e a chi ha più esperienza, il futuro si vedrà quando la competizione finirà: ma ora pensiamo a qua, è una competizione vera e vogliamo onorarla al meglio".


A CHI SOMIGLIA - "Non ho mai fatto paragoni perché lo conosco da piccolo, non è neanche giusto farne. Qualcuno può pensare sia bravo solo in area, ma non è così. E' intelligente, ha imparato a usare il suo corpo e regge il duello con il difensore. Fa vedere sempre la sua intelligenza calcistica, in ogni situazione in cui può mostrarla. Credo sia una cosa di famiglia, anche i fratelli sono buoni giocatori. Bisogna fare i complimenti alla mamma e al papà. Mi ha detto l'altro giorno che non avevano mai giocato insieme, oggi ho pensato di farlo giocare a un certo punto con Sebastiano, ma lui non ne aveva più. Sicuramente arriverà la possibilità di giocare insieme".

INTER DI CHIVU - "Non iniziamo con queste cose, manca solo iniziare a parlare di 'chivuismo'. Abbiamo fatto una partita seria, fatta bene. Nel primo tempo siamo stati un po' sorpresi dalla loro intensità e dalla loro aggressione sulle seconde palle, su quello siamo stati un po' impreparati. Nel secondo tempo l'abbiamo sistemata alzando il nostro livello di intensità e la voglia di vincere i contrasti, siamo in grado di fare anche questa partita. Con qualche pallone in più in verticale siamo riusciti a creare qualcosa di importante. La partita è ottima sotto tutti i punti di vista, perché abbiamo vinto tutti i duelli e siamo riusciti non solo a pareggiare ciò che loro proponevano, ma anche a fare qualcosa in più".

FIDUCIA - "Sono 14 giorni che siamo in ritiro e i ragazzi rispondono in questa maniera dal punto di vista caratteriale. Se siamo qui, vogliamo provare ad arrivare fino in fondo. Il gruppo si è messo a disposizione, ha accettato una metodologia nuova e questo mi rende orgoglioso. E' tutto merito loro, si sono calati in una mentalità importante. Cercano sempre di farsi trovare pronti, di aggiungere qualcosina in più in allenamento per poi trovarselo utile in partita. Lo hanno fatto tutti, da Sommer a chi non ha avuto possibilità di subentrare. Siamo un gruppo di 22-23 giocatori calati subito in questa realtà. Vedo anche quei 5-6 che hanno qualche problema, lavorano sodo per tornare a dare una mano alla squadra. Vedo uno spirito importante e tanta voglia di far bene".