sosfanta squadra inter Chivu: “Perché non ho messo Esposito e Calhanoglu! Vi spiego la scelta su Lautaro e su Martinez…”

news formazioni

Chivu: “Perché non ho messo Esposito e Calhanoglu! Vi spiego la scelta su Lautaro e su Martinez…”

Marco Astori
Cristian Chivu, tecnico dell'Inter, ha parlato così a SportMediaset e in conferenza dopo l'eliminazione dalla Supercoppa Italiana.

Cristian Chivu, tecnico dell'Inter, ha parlato così a SportMediaset e in conferenza dopo l'eliminazione dalla Supercoppa Italiana.

RIGORI - "Per me i calci di rigore sono una lotteria, mi basta il coraggio e la personalità per andarli a battere: è qualcosa che non si può allenare. Oggi i ragazzi hanno fatto una grande gara, soprattutto nel secondo tempo: ci sono state cose che voglio vedere sempre dalla mia squadra. A me basta il coraggio di chi si prende questa responsabilità. i rigori non si allenano in allenamento, sono difficili da allenare. Mi prendo il coraggio di chi ha avuto il senso di responsabilità nel calciare. Si può far gol e si può sbagliare", riporta Tmw.

ARBITRI - "Non parlo di arbitri e delle loro decisioni, hanno il VAR e la possibilità di andare a rivedere le cose. Io mi devo concentrare sulla nostra crescita, si può sbagliare da tutte le parti. Non ho niente da rimpiangere o recriminare, si va avanti".

LA GARA - "Subito dopo il loro gol per la pressione che ci hanno messo, invece nel secondo tempo abbiamo preso il dominio del campo mettendoli in difficoltà e creando situazioni però nel calcio se non riesci a concludere si arriva ai calci di rigore che sono una lotteria".


LAUTARO FUORI - "Non mi permetto di pensare alla finale, stasera era l'ottava partita in 20 giorni e le ha giocate tutte: anche lui ha bisogno di riposo e non possiamo permetterci di perdere giocatori per strada. Lo stesso vale per Akanji e Calhanoglu. Ci aspetta un gennaio molto intenso: gli impegni sono tanti ma non è una scusa, questo gruppo ha dimostrato di essere all'altezza di tutte le competizioni".

JOSEP MARTINEZ - "Ho 25 giocatori che meriterebbero tutti di giocare, sono dei grandi campioni e hanno bisogno di fiducia per essere protagonisti. La squadra ha ambizioni grandi e siccome la stagione è lunga c'è bisogno di tutti".

ESPOSITO - "Non volevo rischiare di mandare un giocatore in campo per battere un rigore a freddo. Devo tutelare la salute dei miei ragazzi, ci aspetta un gennaio di fuoco. Per quello ci sono state certe scelte di turnover. Abbiamo giocato otto partite in 26 giorni. Mi prendo la prestazione e l'approccio. Il Bologna mette in difficoltà chiunque e gli vanno fatti i complimenti per quello che stanno facendo. Dopo il loro pareggio abbiamo ripreso il dominio del gioco. Nel secondo tempo abbiamo dominato, abbiamo cercato di fare il secondo gol. Purtroppo abbiamo sbagliato qualcosa sottoposta e la loro difesa è stata forte nel difendere".

CALHANOGLU - "Calhanoglu sta tornando da un infortunio proprio all'adduttore e non me lo sentivo di mandarlo a tirare solo un rigore".

DELUSIONE - "Bisogna rialzarsi e riprovarci. I grandi campioni e i grandi uomini escono dalla zona di comfort e fanno di tutto per fare meglio. rimboccarsi le maniche e questo gruppo ha le qualità tecniche e umane per uscire da una situazione del genere".