sosfanta squadra inter Chivu: “Come sta Lautaro! Non tiriamo sassi su Sommer, gestirò così lui e Martinez: domani…”

news formazioni

Chivu: “Come sta Lautaro! Non tiriamo sassi su Sommer, gestirò così lui e Martinez: domani…”

Chivu: “Come sta Lautaro! Non tiriamo sassi su Sommer, gestirò così lui e Martinez: domani…” - immagine 1
Chivu, allenatore dell'Inter, ha parlato così a Sky e in conferenza stampa alla vigilia della partita di domani in Champions League contro l'Ajax.
Guglielmo Cannavale

Cristian Chivu, allenatore dell'Inter, ha parlato così a Sky e in conferenza stampa alla vigilia della partita di domani in Champions League contro l'Ajax, riportate da TMW: "Sono grato per quello che ho vissuto ad Amsterdam. Mi ha fatto fare poi un passo importante. I ragazzi li abbiamo già visti nelle partite anche se a volte solo a tratti".

SALTO DI QUALITÀ MENTALE - "Torniamo sulle solite. La squadra per me è forte e l'ha dimostrato anche con la Juventus. Guardando solo il risultato allora si può puntare il dito. Sappiamo cosa vuole dire perdere il derby d'Italia ma bisogna anche guardare le cose fatte bene anche durante la partita. Per me manca poco per dare continuità a quello che di buono stiamo facendo. Manca poco anche per dare morale alla squadra che sta facendo di tutto per uscire dalla situazione. Si tratta solo di risultati".


LAUTARO - "Lautaro lo valuteremo domani e vedremo se lo avremo a disposizione".

SOMMER - "Non ho mai parlato di un cambio portiere. Non è giusto mettere Sommer in piazza e tirargli i sassi. Non mi sembra bello dal punto di vista umano e Sommer ha dimostrato anche l'anno scorso il suo lavoro. Oggi cambiare Sommer perché lo chiede il popolo non mi sento di farlo. Ho grande stima di Martinez e avrà la sua chance e ho stima anche per Di Gennaro. Non perché voglio andare controcorrente, ma perché un ragazzo nella difficoltà ha bisogno di essere aiutato. Uno con la sua esperienza, il suo valore è giusto rimanga in porta. Sommer ora va anche sostenuto umanamente”.

AJAX - "Non dobbiamo pensare lontano e penso alla prossima. L'Ajax abbina esperienza e gioventù, è anche ben allenata e ha velocità. Conosce i fondamentali e la prima è importante. La cultura dell'approccio alla partita mi è rimasta ma anche quella italiana. Tutto è un mix. Sono grato per tutto quello che ho vissuto qui. Ero un ragazzo e sono diventato uomo. Quindi devo ringraziare anche il Paese. La scelta dell'Inter è stato un passaggio di carriera ma ho sempre avuto nella mente e nel cuore quello che ho lasciato qui. Non solo da giocatore e da persona anche. Questo paese mi ha dato tanto".

ANCORA SU SOMMER - “Sono dei principi su quali mi baso, gli errori li facciamo tutti. Non cambio per errori mentali o fisici, io cambio per comportamenti, devono essere giusti verso compagni e società. Per quello che Yann ha dato e dà alla squadra, non mi sembra giusto puntare il dito verso di lui. Non mi sembra coerente per chi sono io e per loro. Rimane in porta Yann, Martinez avrà la sua chance a breve e deve essere pronto. E Yann deve dimenticarsi e mettersi alle spalle le critiche”.