DIFESA ROMA - “La Roma è stata brava a dare continuità al lavoro di Ranieri. Gasperini ha aggiunto la marcatura a uomo, hanno trovato il giusto equilibrio, mantenendo solidità. Hanno una squadra organizzata, difende bene e sa interpretare i momenti. Viene con coraggio sui riferimenti, ma sa anche difendere con blocco basso con un portiere che sta facendo bene. Serve lucidità nel capire le possibilità quando loro concederanno qualcosa, dobbiamo essere svegli per agire prima possibile e fare male alla loro organizzazione difensiva”.
ATTACCO - “Ho tre attaccanti a disposizione, sono tutti e tre bravi ad interpretare il ruolo, a prescindere dall’avversario. Sono bravi anche a improvvisare se ci fosse bisogno”.
GASPERINI - "Con Gasperini l'esperienza è stata breve, ma ho avuto una buona impressione. Ho avuto anche conferma in quello che lui ha continuato a fare per l'innovazione che ha portato a Bergamo. A un certo punto ci siamo ispirati, abbiamo capito che è una cosa fattibile per il calcio italiano. Gode di tutta la mia stima e ammirazione, così come era quando è stato il mio allenatore. Avevo fatto una preparazione come non accadeva da molti anni. Aveva cercato di cambiare modulo, io sarei stato il suo braccetto di sinistra: ci divertivamo, purtroppo i risultati non ci sono stati. E' stato mandato via presto, poi ha dimostrato il suo valore e le sue idee. Sono contento perché è diventato un allenatore che ha ispirato tanti giovani".
ESPOSITO - “Hype esagerato? Io un’idea ce l’ho, ne parlo con lui perché mi sembra giusto dargli qualche consiglio. Dobbiamo essere consapevoli che lui sia un giocatore dell’Inter e della nazionale, la pressione fa parte del gioco. Dà fastidio quando ci si mette a speculare con confronti che non hanno senso. Lui ha dimostrato che anche a 20 anni ci sa fare e ci sa stare. Deve adattarsi alle richieste della società e del calcio internazionale, lui è un giocatore internazionale. E’ un profilo importante, apprezzato e ammirato ovunque. Bisogna non dimenticarsi che è un ragazzo giovane, in due mesi gli è cambiata la vita. Era quello che desiderava, è salito sul palco, deve ballare, deve imparare a stare e anche ad accettare gli errori. La cosa più importante è che ha ancora margini di miglioramento”.
SOMMER - "Gioca Sommer? Sì".
THURAM - "Quando rientra Thuram? Non lo so”.
RITORNO - “I quattro anni a Roma per me sono stati importanti. Ho avuto modo di assaggiare quello che era il campionato più bello del mondo, con un allenatore come Capello che mi aveva voluto. Ne ho avuti altri, da Spalletti a Voller, Bruno Conti e Delneri. Mi sono innamorato di un paese come l’Italia, di tutto quello che mi ha dato. Sono ancora qua dal 2003, ringrazio l’Italia per come mi ha accolto. L’esperienza a Roma mi ha permesso di crescere come atleta e come uomo”.
ROMA - “I margini di miglioramento ci sono per tutti. E’ solo l’inizio, siamo a ottobre e il campionato è ancora lungo. La Roma continuerà a crescere: quando arriva un allenatore nuovo non riesce in due mesi a stravolgere tutto. Continueranno a crescere con Gasperini, hanno margini di miglioramento importanti”.
INFORTUNI - Il tecnico dell'Inter ha parlato anche a Sky Sport della condizione dei suoi giocatori: "I giocatori sono tornati bene senza problemi: gli unici sono Darmian e Di Gennaro. Thuram non ha ancora ripreso, a breve inizierà a fare la riatletizzazione perché sta meglio, ha iniziato già a correre: speriamo di averlo presto. Chi gioca con Lautaro? Chi ha detto che gioca Lautaro (ride, ndr)? Abbiamo tre attaccanti, vediamo domani chi giocherà".
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