sosfanta squadra genoa Colombo: “Rispondo così sul rigorista, cosa c’è dietro! Il gol è fondamentale, con Vitinha…”

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Colombo: “Rispondo così sul rigorista, cosa c’è dietro! Il gol è fondamentale, con Vitinha…”

Daniele Najjar
L'attaccante del Genoa, Lorenzo Colombo, ha parlato in conferenza stampa dopo la partita giocata contro la Fiorentina. Una gara che lo ha visto protagonista: prima il rigore sbagliato, poi il gol del pari.

L'attaccante del Genoa, Lorenzo Colombo, ha parlato in conferenza stampa dopo la partita giocata contro la Fiorentina. Il centravanti ha dapprima sbagliato un calcio di rigore, per poi rifarsi con la rete del definitivo 2-2. Queste le sue parole riportate da Tmw.

QUANTI GOL PROMETTE - "La verità che poi queste sono statistiche che si guardano da fuori. Io ho sempre lavorato al massimo. Tutte le persone che lavorano qui lo sanno, quindi secondo me a battere ferro qualcosa viene fuori".

DIFFICOLTA' - "La cosa più difficile non riuscire a portare in campo tutto quello che la squadra aveva dentro. Ci pesava non far felici i tifosi, il cambio di allenatore perchè qualche colpa l'avevamo pure noi. Ripartiamo dal punto e dal nuovo allenatore".

RIGORISTA - "C'è il rigorista designato ma non voglio dirlo. Provarli è normale, ne avevo già calciati. Devi essere bravo a ricreare l'atmosfera che esiste allo stadio. Sembra una cosa semplice ma non lo è".


DOPPIA PUNTA - "Sicuramente le prestazioni sono positive ma conta quello che ci mettiamo come squadra. Conta l'aiutarsi tra compagni, essere in grado di andare a supporto del compagno. Facciamo meglio rispetto al passato".

GOL - "È fondamentale, farlo sotto la Nord è importante anche di più. Spero si sia notata la reazione".

DE ROSSI - "Lo conoscete come giocatore, ci ha portato quella grinta che ha dentro che poi si mette in campo. Il mister in questo è uno dei migliori nella storia del calcio da calciatore ma anche da tecnico. Già ora mi è sembrato un ottimo condottiero".

ALTI E BASSI - "Noi calciatori siamo privilegiati perchè dobbiamo reagire alle pressioni per il mestiere che facciamo ma dobbiamo anche essere bravi a liberare la testa e non farci toccare dai pensieri esterni delle persone che giudicano. Io in realtà sono sempre stato tranquillo cercando di migliorare. Questo gol è un sospiro di sollievo pur non cambiando il mio pensiero".

COPPIA CON VITINHA - "Sia col Sassuolo che ora abbiamo dimostrato di essere più offensivi. Non è un problema giocare a una o due punte ma avere la squadra più alta, più vicina agli attaccanti. Dobbiamo continuare a lavorare su questo".