HULK - "Ibra mi chiamava così? Era un periodo in cui mi stavo riprendendo da un infortunio e lavoravo tanto per recuperare. Diciamo che sto continuano a fare tanto in palestra, non ho mai smesso e continuo a curare molto i dettagli. Ma ho anche capito che oltre ai muscoli conta anche altro, ogni anno cerco di imparare dai compagni e dagli allenatori, un particolare in più ogni volta per diventare un attaccante davvero completo".
COSA MANCA - "Ve l'ho detto, andare in doppia cifra. E segnare qualche gol più sporco, di solito quelli che faccio sono stilisticamente belli. Ma devo diventare più opportunista in area".
PREGIO - "Sono abituato a lottare. Sono cresciuto in un club come il Milan ma ho giocato in Serie B e in tre club di Serie A che si battevano per la salvezza. Ho sempre preferito andare via in prestito piuttosto che restare al Milan da riserva perché penso che si migliori solo giocando tante partite, la crescita è lì".
GATTUSO - "Ci siamo incrociati ai tempi della Primavera ma in quel periodo ero spesso fuori per infortunio. E chi non ci pensa alla Nazionale? E un sogno per qualunque giocatore ma devo essere realista, prima devo diventare un attaccante da doppia cifra per poter competere con punte come Retegui e Kean".
CRISI IN ITALIA - "Lo si dice spesso ma per me non è vero. Guardate i gol che hanno segnato gli attaccanti che ho nominato prima, ci aggiungo anche Raspadori. La verità è che in Italia spesso le squadre pensano prima a difendersi e così fare gol è molto più difficile. Vedo tante partite di Premier League, Liga e Bundesliga, i difensori spesso marcano poco e infatti le gare sono spesso ricche di gol. Gli attaccanti italiani ci sono e sono forti. Per ora Retegui, Kean e Lucca sono di livello superiore ma io con il Genoa voglio fare il salto di qualità".
BOMBER GENOANI - "Lo so, qui hanno fatto molto bene Borriello e Pinamonti, tanto per fare qualche nome. Ho tanto entusiasmo, non vedo l'ora di dimostrarlo".
DOPPIETTA AL CITY - "Un bel ricordo... In questo momento è il più forte, ha tutto quello che deve avere una punta. Ma ce ne sono anche altri top, come Gyokeres, Isake Mbappè".
FERRARIS - "Ho fatto gol e assist contro la Sampdoria quando giocavo con il Lecce. Contro il Genoa l'ho visto senza tifosi, quando ero al Milan, e poi due anni fa con il Monza: una serata di pioggia, clima inglese, quello che piace a me e mi esalta. Lì ho pensato: "Qui ci voglio giocare da centravanti del Genoa".
RIGORI - "Certo che continuerò a batterli, non è un rigore sbagliato che mi farà cambiare... Non sono certo uno che si ferma ai primi ostacoli".
CARBONI - "Ritrovo Valentin con grande piacere, ha un talento incredibile e non vedo l'ora di ricevere i suoi assist".
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