FORTINI - "Fortini invece è recuperato, aveva la febbre fino a ieri ma ha ripreso".
FAZZINI - "Non ci sarà invece Fazzini per il problema alla caviglia, credo di recuperarlo settimana prossima".
FAZZINI E GUDMUNDSSON ESTERNI ALTI - "Fazzini sì, l'ha fatto. Gudmundsson invece mi piace più dentro al campo, sarebbe un po' una forzatura messo lì. Fazzini invece lo può fare anche se non è il suo ruolo".
GUDMUNDSSON - "Ha detto belle cose in settimana. Lo vedo maturo, ha passato tre anni non facili, si è liberato di questo peso e ora voglio si liberi anche in campo, facendo vedere ciò che ci aspettiamo. Io in lui credo molto, questa situazione non è stata facile ma ora lo vedo un po' più sorridente. Come ha detto lui, adesso non vuole essere compatito: è un professionista e starà a lui".
DUE PUNTE - "Quando parlo di due punte, non dico che per forza devo giocare con due punte fisiche. È un'idea, ma queste punte possono avere caratteristiche diverse, posso anche usare Kean e Gudmundsson, per esempio. Sono sempre due punte, cambiano le caratteristiche. Non pretendo che Fazzini faccia la seconda punta attaccato all'uomo, come può fare Piccoli o anche Kean. Si tratta di caratteristiche, ho la fortuna di avere quattro punte e devo utilizzarle. Basta mettersi uno a servizio dell'altro. Ci sono tante situazioni a cui stiamo lavorando. Gud con Piccoli e Kean? A livello tattico si può fare tutto, ma serve equilibrio. Dobbiamo attaccare ma anche difendere, possiamo anche cambiare sistema di gioco. Vedremo".
CENTROCAMPO - "Non è vero che non sono capaci a fare filtro. Devono imparare a tenere meglio la posizione, anche perché Fagioli e Nicolussi sono molto diversi: Fagioli è una mezzala di palleggio ma mi è piaciuto anche da play, però deve vedere di più la giocata in avanti. Pretendo dal centrocampista che guardi più avanti, e Nicolò ha queste qualità. Nicolussi pure, deve imparare questo. Però, ci vuole più ordine: devono essere collegati come con un filo, che giochino a due o a tre. L'importante è non perdere il centrocampo, perché spesso, per voglia di fare, perdiamo il posizionamento. E vuol dire non riconquistare la seconda palla, questo ci manca. Tornando a Fagioli, mi ha dato fastidio che con l'Atalanta ha badato troppo a schermare Scamacca. Sono giocatori con caratteristiche più di palleggio, e meno di attacco alla profondità. Tranne Mandragora, che ha acquisito un'intelligenza tattica superiore agli altri. Ad esempio Sohm è bravo a farsi trovar pronto quando c'è da fare l'ultimo passaggio. Non hanno la caratteristica di andare ad attaccare forte l'area, per questo bisogna trovare altre soluzioni. Per esempio chiedo ad Albert di farsi trovare di più in fase di palleggio, oppure i quinti devono arrivare più spesso in area di rigore. Ora facciamo fatica in questo perché tendiamo ad andare in transizione, siamo troppo frenetici per voler arrivare al cross o al tiro. L'unico che ha la gamba per attaccare la profondità è Ndour, per questo sto cercando anche altre soluzioni".
COMMISSO - "È sempre con noi, e lo ringrazio per questo. Lui e la sua famiglia stanno soffrendo per due cose, per la salute e per la Fiorentina. Ma ogni giorno è accanto a noi".
DIFESA - "Ultimamente l'attenzione è salita, poi se valutiamo il gol preso con l'Atalanta nel primo tempo, c'è poco da dire. Dobbiamo fare un passo in avanti nelle palle inattive, vedi il secondo gol a Bergamo. Ma la nostra attenzione è cresciuta, da quando li vedo io faccio in modo che lavorino di più sull'uomo. A volte ho notato che fanno raddoppi che non servono, lasciando un uomo libero. Ci stiamo lavorando".
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