sosfanta squadra fiorentina Pioli: “Problema per Sohm, il motivo dello stop! Dodò, Gud, Fagioli e vi dico chi gioca in porta”

news formazioni

Pioli: “Problema per Sohm, il motivo dello stop! Dodò, Gud, Fagioli e vi dico chi gioca in porta”

Marco Astori
Vigilia di Conference League in casa Fiorentina: ecco le parole a Sky e in conferenza stampa di Stefano Pioli, tecnico Viola verso il Sigma Olomouc.

Vigilia di Conference League in casa Fiorentina: ecco le parole a Sky e in conferenza stampa di Stefano Pioli, tecnico Viola verso il Sigma Olomouc.

CONFERENCE - "La Conference rappresenta un obiettivo che ci siamo prefissati da inizio stagione: va affrontata al meglio e al massimo. E' un'opportunità per iniziare al meglio il girone. Noi vogliamo arrivare fino in fondo alla Conference, ma non è questione di essere una big o meno così come non mi piace il concetto di "fallimento" se non vinciamo. Pensiamo alla partita di domani e poi passo dopo passo alle altre", riporta FirenzeViola.

SCELTE - "La squadra saprà solo domani mattina chi giocherà; stanno tutti bene tranne Sohm che ha un problema, ha una fascite plantare. Deciderò domani, ho allenato tutti".

PORTIERE - "Domani gioca De Gea, è l'unica cosa che vi posso dire".

DOPO PISA - "Ero deluso dal risultato perché volevamo vincere: abbiamo costruito tante soluzioni dove potevamo essere più concreti e vincere. Sto bene, poi è chiaro che so cosa voglia dire allenare la Fiorentina ma non è questa la partenza che volevamo. Andiamo avanti con fiducia, credendo in quello che facciamo. Verremo fuori da questo momento delicato: in tutte le stagioni ci sono momenti così, fatti di errori e insoddisfazioni. Sono sicuro di avere a disposizione un gruppo di qualità e responsabile che è pronto a commettere meno errori di prima. Il rapporto col club e col presidente, che sento tutte le settimane, è un rapporto di confronto continuo per trovare soluzioni e fare meglio. Il mio destino è legato ai risultati ma io lavoro con grande fiducia e volontà, come sempre".


CHAMPIONS - "Non è stata mal interpretata quella frase: io son stato chiamato qua per alzare il livello e questo resta un obiettivo. E' vero che non ci siamo riusciti fin qui ma credo in quello che facciamo e sono certo che tirerò fuori i nostri valori. Io ho sbandierato ai quattro venti i nostri obiettivi ma dobbiamo anche assumerci la responsabilità di quello che vogliamo fare. Sono fiducioso che a fine stagione potremo essere soddisfatti di quanto svolto".

GUDMUNDSSON E FAGIOLI - "Soprattutto i giocatori di qualità devono avere una caratteristica importante, che è la giocata e la scelta di prendersi la responsabilità di fare certe cose. Mi aspetto che prendano un po' più di coraggio e di iniziativa: ci stiamo lavorando, però".

NUOVE IDEE - "L'obiettivo è quello di riempire l'area con più giocatori ed essere più efficaci: nelle ultime partite abbiamo creato le condizioni per essere pericolosi ma non siamo stati cinici a sufficienza. Sono le prestazioni che danno la continuità. Se ho cambiato tanto è perché possiamo fare meglio. Adesso conta che i miei giocatori vadano in campo con le idee chiare. Non è la posizione di un giocatore che fa la differenza".

COSA LO AVVILISCE - "Non certo dalle critiche, so che i tifosi tengono molto alla squadra e so che se non arrivano le vittorie arrivano le critiche. Certo che non son contento, anche io vivo di soddisfazioni come i tifosi. Io sono responsabile e motivato per portare la Fiorentina al suo vero livello. Sono certo che abbiamo le doti per farlo, siamo solo all'inizio di un percorso. Sto bene e sono pronto per far giocare meglio la mia squadra, questa stagione può essere ancora positiva: fa bene a tutti vincere le partite ma dobbiamo iniziare".

MERCATO - "Le scelte di mercato son state condivise e fatte con l'idea di potenziare la squadra: certe caratteristiche che ci mancavano sono state trovate. Se Sohm non gioca è perché non mi sta convincendo. In attacco giochiamo in base a chi sta bene: se i giocatori non stanno rendendo per il loro valore la responsabilità è mia e devo trovare i giusti correttivi".

DODO - "Arrabbiato dopo il Pisa? Non lo so, forse non era contento per qualcosa ma onestamente non ho visto e non saprei rispondere".