Stefano Pioli anche ai microfoni di DAZN, Sky e in conferenza ha commentato così il ko della sua Fiorentina contro l’Inter per 3-0: “Evidente che all’inizio abbiamo retto bene, fatto fatica, ma lavorato bene di squadra sicuramente. Nel...
Stefano Pioli anche ai microfoni di DAZN, Sky e in conferenza ha commentato così il ko della sua Fiorentina contro l’Inter per 3-0: “Evidente che all'inizio abbiamo retto bene, fatto fatica, ma lavorato bene di squadra sicuramente. Nel secondo hanno spinto di più e noi siamo calati, ci siamo abbassati, poi non abbiamo avuto la forza e l’energia per cercare di riprenderla, poi è diventata ancora più complicata. Il calendario è stato quello che è stato, difficile, ci abbiamo messo del nostro in alcune situazioni. Ma crediamo in ciò che facciamo e vogliamo dimostrarlo, la situazione pesa nella testa di tutti noi, la classifica è brutta e deficitaria, non abbiamo ancora vinto. Ma siamo concentrati, uniti e compatti, vogliamo dimostrare che non meritiamo questa classifica. Non possiamo non cambiare la nostra situazione. Ci dobbiamo riuscire e ci riusciremo".
MOMENTO DELICATO - "Noi dobbiamo uscire da questa situazione, abbiamo le qualità per farlo, tutto è negativo e ci viene contro, non ho mai avuto sensazione che il gruppo non ci creda o non sia responsabile, ma poi le partite vanno vinte. Saranno gare importanti da preparare soprattutto mentalmente, serve concentrazione e determinazione, sereni non possiamo essere. Buttiamo in campo tutto per cercare di arrivare alla prima vittoria. Momento più duro? Ne ho avuti, questo è difficile. Sono arrivato promettendo mari e monti, siamo in una situazione che mai avrei immaginato, ma credo in ciò che faccio e nei giocatori, sono convinto ne usciremo”.
INTER MOLTO FORTE - "Non siamo riusciti a fare di più, non è che non si poteva. L'Inter ha alzato il ritmo e abbiamo fatto fatica a reggere e a gestire la palla: abbiamo giocato contro una squadra molto forte. Sul primo gol subito potevamo fare qualcosa in più, poi è stato difficile".
FUTURO - "Io non penso al mio futuro, penso a rimediare questa classifica che ci vede in grande difficoltà: col Lecce e col Genoa sono molto importanti, vogliamo vincere la prima partita di campionato. Gli esterni? Volevamo attaccare lì perché sappiamo loro quanto spingono e quanto potevamo sorprenderli: ma loto hanno fatto una pressione molto forte tutta la partita e noi palleggiato poco".